Passione Gourmet I Maestri del Calice - Passione Gourmet

I Maestri del Calice

Vino
Recensito da Passione Gourmet

Passione Gourmet in collaborazione con Forbes Italia

Abbiamo sempre cercato, a tavola come nella vita, la passione “che move il sole e l’altre stelle“. Così, quando Alessandro Rossi di Forbes ha chiesto al nostro Alberto Cauzzi di collaborare alla realizzazione di un evento che premiasse i 25 migliori sommelier d’Italia ribattezzato “I Maestri del Calice” non abbiamo potuto far altro che congratularci con noi stessi per il lavoro e le relazioni stabilite in questi anni.

Andare al ristorante, è noto, è partecipare di un evento corale in cui anche il sommelier e, in taluni casi si potrebbe dire soprattutto il sommelier, contribuisce a rendere l’esperienza memorabile. “Certo non è stato facile“, ammette lo stesso Cauzzi che di tavole e interazioni coi sommelier ne collezione circa 200 l’anno, eppure nell’affollato panorama italiano alcuni di questi spiccano più di altri per mestiere, per imprenditorialità, per originalità, per autorevolezza, per affidabilità, per lungimiranza, e potremmo continuare…

Così, se alcuni dei nomi premiati erano, per così dire, imprescindibili perché questo mestiere l’hanno fatto pressoché dal nulla determinandone i connotati e decidendone le sorti, altri, invece, lo stanno costruendo ora, mentre scriviamo queste parole. Non potevamo quindi esimerci dall’ideare anche dei premi speciali che della stratificazione interna e delle tante applicazioni di questa professione dessero la più completa, possibilmente, delle panoramiche.

Così, accanto alla professione, abbiamo identificato dei premi alla carriera, all’imprenditorialità, alla giovane età, all’originalità, alla mentorship (ed è il caso di Beppe Palmieri, qui sopra), al ruolo all’interno delle distribuzioni (come per Giampiero Cordero, qui sotto), e così via.

Tutti loro, del resto, partecipano della grandezza del vino italiano di cui diventano anchormen o, se preferite, interpreti carismatici, figure di grande magnetismo tanto più importanti in un momento come questo, caratterizzato da una contrazione interna dei consumi che ci auguriamo possa presto invertire di rotta.

Per questo, comunque, c’è bisogno di loro ora più che mai. Un mestiere, come tutto quello che caratterizza la sala di ogni ristorante, a ben vedere, “caratterizzato da profondissima dignità“, sostiene Alberto Cauzzi, e abitato, aggiungiamo noi, da una sottile arte che attinge dall’oratoria, dalla dialettica e dalle più raffinate tecniche di persuasione, mentre col loro senso di discernimento ciascuno di loro partecipa di un mondo, quello del vino, capace di combinare come pochi altri cultura e piacere.

Eccoli qua, tutti per uno (il vino), e uno per tutti (loro):

  • Anna Coppola, Premio speciale “Miglior sommelier emergente”, Marotta
  • Valentina Bertini, Premio speciale “Miglior carriera Sommelier”, gruppo Langosteria
  • Giampiero Cordero, Premio speciale “Miglior Sommelier-distributore”, Il Centro di Priocca
  • Daniela Franciosi, Premio speciale “Carta dei vini più originali nella proposta”, Mammaròssa
  • Beppe Palmieri, Premio speciale “Sommelier-mentore”, Osteria Francescana

La Galleria Fotografica:

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