Valutazione
Pregi
- L’utilizzo di prodotti locali e racconto del territorio.
- La carta dei vini.
Difetti
- Alcune stoviglie molto belle ma scomode.
- La parte dolce che merita una revisione.
Il territorio
La Trattoria al Cacciatore della Famiglia Sirk è una tappa imprescindibile per chi veramente vuol scoprire la zona del Collio Goriziano. Leggermente isolata dalla cittadina di Cormons, La Subida è un angolo di paradiso in mezzo al verde. L’acetaia, l’osteria La Preda, un maneggio e gli appartamenti dell’hotel: tante piccole casette in mezzo al bosco per un soggiorno all’insegna della natura e della tranquillità. Nella struttura principale si trova la Trattoria al Cacciatore, un locale caldo e accogliente, dove legno e quadri delle parti scaldano quanto il camino crepitante e ci si sente subito a casa. Merito di Josko e Loredana che hanno sognato di essere un punto di riferimento per la gastronomia del territorio negli anni ‘80, e dei loro figli Tanja e Mitja che, assieme allo Chef Alessandro Gavagna, continuano nella loro missione.
Nel bosco
La Trattoria al Cacciatore offre due possibilità di menù degustazione e in entrambi i casi l’opportunità di decidere se concedersi cinque o sette portate. L’offerta calza a perfezione con le esigenze del commensale che potrà scegliere un menù più classico a dispetto di uno più contemporaneo, e viceversa. I piatti sono generosi, concettualmente atti a soddisfare la pancia più che la mente ingrassando di burro e latticini e sgrassando con le volatili di casa, comunque sempre confortanti.
Gli Zlirkofi, ovvero i tortelli della valle Idrija, sono spessi e callosi, pieni di morbida farcitura di patate e lucidi di burro: un passaggio in cui la bocca fatica a trovare la giusta pronuncia, ma non c’è sforzo alcuno nell’assaggio. Nel Toc in braide le farine di cinquantino e pignoletto creano una morbida polentina, nobilitata da freddi pezzetti di foie grasIn francese significa letteralmente "fegato grasso" ed è definito dalla legge francese come "fegato di anatra o di oca fatta ingrassare tramite alimentazione forzata”. È uno dei prodotti più famosi e pregiati della cucina francese. Esistono tipologie di 'foie gras' non derivate da animali sottoposti ad alimentazione forzata. Spesso il fegato grasso è associato all'alta cucina francese e internazionale per... Leggi, burro e Montasio, innescando un gioco di caldo/freddo, grassezze e salivazioni. Il Cervo, la trota e il pistacchio è un piatto succulento, che si evolve in bocca passando dal ferroso/sanguigno, che in masticazione esplode con le uova di trota in salinità iodate, glissanti nella dolcezza: un gran piatto. Meno entusiasmo la parte dolce, un po’ sotto tono rispetto al resto della proposta. Ottimo il pairing di vini. Tra i tanti, oltre al Friulano Sirk, la Vitovska di Radovič, Morus Alba dei Vignai da Duline, il verduzzo di Bressan e il Ramandolo di Filippon.
La Trattoria al Cacciatore, immersa nel suo bosco, è come gli alberi che la circondano, fortemente radicata nel suo territorio e nei suoi modi. I suoi rami generosi pullulano di frutti e li offrono ai loro avventori con naturale grazia e gentilezza, felici di essere servite al prossimo.
IL PIATTO MIGLIORE: Il Cervo, la trota e il pistacchio.