Passione Gourmet Brasserie de L’Ouest, Lyon, Chef Paul Bocuse. Orson - Passione Gourmet

Brasserie de L’Ouest, Lyon, Chef Paul Bocuse. Orson

Trattoria
Recensito da Presidente

Valutazione

Pregi

Difetti

Visitato il 04-2024

Recensione ristorante.

In un lungo soggiorno a Lyon e’ inevitabile pagare un tributo a M. Bocuse, visto che, oltre all’immutato successo della casa madre, ha riempito la città di suoi “annessi”, peraltro aperti in agosto quando le città francesi sono deserte quasi quanto le nostre.
La scelta familiare è caduta su l’Ouest, sulle rive della Saône, a poca distanza dal centro ma praticamente quasi in campagna.
Una (bella) piattaforma di legno e acciaio ospita centinaia di persone e se non fosse perché qualcosa di buono si è letto in rete e sulla “gialla” si potrebbe temere il peggio.
Impressione sbagliata: siamo in una brasserie moderna che, pur essendo una macchina da coperti, non perde un colpo. Carta piuttosto ampia, che unisce ai classici del bouchon lionese sprazzi di modernità e strizzate d’occhio a filoasiatici e salutisti, cosicché col supporto dei commensali, si colpiscono cerchio e botte spaziando qua e là.
Nelle entrée la giochiamo esotica: i nems di gamberi alla menta fresca, sono di dimensione copiosa e fritti in modo impeccabile, anche se avremmo preferito sentire più il gambero; certo non un piatto di ispirazione locale, eseguito però senza fallo, a mostrare che la cucina gira come si deve. Stesso discorso per il sashimi di salmone norvegese accompagnato da una salsa di mostarda e wasabi davvero notevole

Il carpaccio di manzo “charolais”, con pesto e parmigiano. definito “piatto estivo”, lo è davvero ed è rimarchevole per la qualità della materia prima.

le “frites maison” che accompagnano sono impeccabili.

Eccellente il poulet de Bresse arrostito alla brace, accompagnato dal suo puré, come pure la “pluma” (filetto di spalla) di pata negra con piperade basca: piatti da brasserie, già detto, poco spazio all’estetica ma cucina di grande affidabilità (cotture perfette, puré strepitoso)

Stessa musica sui dessert: la classica tarte sablée ai lamponi e il soufflé di frutti rossi non sono, naturalmente, i dolci che sconvolgeranno le memorie dei gourmet più curiosi, ma sono golosi, eseguiti comme il faut, pienamente rispondenti a quanto promettono.

La formula del giorno di 3 piatti è un ottimo affare a 23 euro, mentre andando alla carta (piuttosto ampia) si sale più o meno al doppio.
Locali così, e il fatto che siano pieni anche in periodo di grandi fughe vacanziere, sono il sintomo di una clientela attenta a quello che mangia anche quando esce per un pranzo d’affari, di una città in cui, come si è detto su questi schermi recensendo locali più ambiziosi o affascinanti di Lione, l’offerta gastronomica è davvero invidiabile.
Le cipolle potrebbero essere anche 2, anche se la dimensione “industriale” consiglia di non esagerare per non alimentare troppe aspettative (per intenderci: vista l’offerta cittadina, non è senz’altro la prima scelta da fare)

il pregio: un approdo sicuro 7 giorni su 7, tutto l’anno.
il difetto: un insieme un po’ freddo

Brasserie de L’Ouest
1, Quai du Commerce – Lyon
Tel:  +33 4 37 64 64 64
Menu a 22 e 90 euro. Alla carta circa 50 euro.
Chiusura : mai

http://www.nordsudbrasseries.com

Visitato nel mese di agosto 2010

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Orson

10 Commenti.

  • Il Guardiano del Faro1 Ottobre 2010

    Belle foto e la sensazione che anche tu abbia pensato in francese e scritto in italiano ;-) ... copioso... senza fallo... impeccabile... Povero Paul però, un po' di rispetto per la cariatide, eccheccapperò! ridotto a una cipolla :-(

  • Orson1 Ottobre 2010

    Rob, dato che mi accusano di francofilia ho preferito tarare sul basso le cipolline, che, in effetti, pure se fossero 2 non ci starebbero male. E' che è il classico posto che apprezzi più dal punto di vista "industriale" (numeri enormi, carta amplissima, velocità del servizio ma...si mangia bene!) che "sentimentale", cioè non ti fa venir voglia, nel dubbio, di regalargli qualcosa. Sui francesismi hai ragione, ma la rece l'ho scritta mentre ero ancora là...;)

  • Il Guardiano del Faro1 Ottobre 2010

    E "Rimarchevole" mi era sfuggito, lo userò anch'io , molto snob :-)

  • leo1 Ottobre 2010

    Mi ero trovato bene anch'io l'anno scorso. Avevo provato anche i gemelli Nord e Sud, forse più tradizionali nell'aspetto.

  • Puccio1 Ottobre 2010

    "numeri enormi, carta amplissima, velocità del servizio ma…si mangia bene!" Beh, sinceramente non lo ledo come un minus, anzi, se con un carico di lavoro del genere ti danno della materia prima come si deve trattata come si deve, sinceramente non vedo cosa ci sia di deprecabile...

  • Orson1 Ottobre 2010

    Beh di sicuro ci sono posti con un'atmosfera più "calda". Dopodiché naturalmente tanto di cappello a chi riesce a fre una buona qualità con queste quantità e mi sembra di averlo riconosciuto. Però se mi si chiede di scegliere tra qui e, per dire, l'Ourson qui boit non ho dubbi, tutto qui

  • Roberto2 Ottobre 2010

    dai una cipolla è francamente poco.

  • Il Guardiano del Faro2 Ottobre 2010

    Non protestare che se no ti sbattono fuori :-D

  • Orson2 Ottobre 2010

    @ gdf Ho visto la faccina, ma mi sfugge comunque il senso della battuta. @ Roberto Ho avuto dubbi sul numero di cipolle, l'ho scritto anche nella rece. Mi sono riletto la nostra definizione per una o due cipolle e mi ha aiutato a darne solo una (l'atmosfera è quella che é). Comunque è un posto ai confini tra una e due, se ha senso passare tanto tempo sulla valutazione sintetica. Un buon posto, ma a Lyon ce ne sono 6 o 7 della stessa categoria da preferirgli, tutto qua (e beati loro...)

  • Roberto2 Ottobre 2010

    Certamente se a Lyon il livello delle trattorie è questo per me diventa la città perfetta.Rimango dell'idea che una cipolla è veramente poco , a tre cosa devi trovare più di questo?

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