Passione Gourmet Alberto Massucco - Passione Gourmet

Alberto Massucco

21-02-2024
di Luca Turner

…e il suo Champagne

Ho avuto il piacere di conoscere Alberto Massucco. Uno dei rari casi in cui ho conosciuto prima la persona, il vigneron, e poi, il suo vino, il suo Champagne. Sì, il suo Champagne. È un po’ come il percorso alla conquista della terra del sogno che si avvera. Il viaggio dell’eroe direbbe qualcuno che sa di epica e cinema. Qui invece raccontiamo con malcelato entusiasmo un ottimo vino creato ad arte per inseguire e raggiungere un sogno riposto in un cassetto, finalmente aperto. Non guardate con scetticismo il nome poco francese, non riservate commenti senza aver assaggiato, troppo facile. 

Qui siamo di fronte ad un’ottima fattura, un ottimo vino di Champagne che miete consenso senza nessuna incertezza. Alberto Massucco appassionato sin da giovanissimo delle bolle d’oltralpe, ha sviluppato la sua cultura sia in orizzontale che in verticale. Viaggiando, conoscendo, approfondendo, importando e infine acquistando una sua parcella, in Champagne. Complice l’amicizia con Erik De Sousa che di vino di Champagne ne sa e non poco, il nostro Massucco ha fatto centro. Ho assaggiato tutte le sue cuvée e – udite, udite – sono tutte degne di nota. Più che apprezzabili, vini fatti davvero bene, con cultura e maestria, con attenzione e lasciatemi dire, amore. Sì, perché per fare un prodotto così, devi mettere amore, lo stesso amore che ti permette di inseguire un sogno, raggiungerlo e farlo proprio.