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Villa Feltrinelli, Chef Stefano Baiocco, Gargnano (BS), Norbert

Recensione ristorante.

Se il nostro cuore, cittadino, ormai non più abituato alla bellezza allo stato puro, ad un’atmosfera sospesa nel tempo, a forme ed eleganza di struggente intensità, resta senza un sussulto, per nulla basito e commosso, davanti a tanta grazia allora vuol dire che una parte di noi, probabilmente la migliore, ci ha abbandonato per sempre.
In un luogo così bello, avessi anche mangiato a livello di mensa aziendale, sarei stato comunque contento. Francamente mi sembrava troppo chiedere anche della grande cucina.
Ed invece qui c’è uno chef che appartiene alla categoria dei migliori italiani.
Un ragazzo marchigiano di trentotto anni, cresciuto all’ombra di Ducasse e Gagnaire, con passaggi dalla Feolde ed Adrià, animato da una passione febbrile che opera qui, silenziosamente, dal 2004.
La sua cucina? Fatta di leggerezza, armonia e gusto. E tanto buon senso.
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Recensione ristorante.
Come è vero che a volte l’apparenza inganna. Siamo a Melegnano, poco ridente centro nella pianura a sud est di Milano; qui, vedi il Taurasi e proprio non ti invoglia ad entrare, ha tutta l’aria di una di quelle pizzerie simil-partenopee a gestione egiziano-cinese – ed a volte (ahinoi) a gestione davvero campana – che fioriscono a Milano e dintorni e che per approssimazione di cucina e mediocrità delle materie prime, finiscono per rendere un pessimo servizio alle tradizioni gastronomiche napoletane e più in generale campane. (altro…)

Qual è il sogno ricorrente di ogni cuoco? Senza dubbio avere un ristorante di successo con una cucina che piaccia. Anzi, che piaccia a tutti, o quanto meno a molti. Ilario Vinciguerra ha realizzato il suo sogno già qualche tempo fa, dopo aver deciso di piantare le tende sul lago di Varese, portandosi con se il sole del sud per poter regalare qualche raggio luminoso ai palati lombardi che hanno gioito sin da subito per il talento del generoso ragazzone partenopeo. Forte delle sue esperienze acquisite in mezza Europa e fiero delle sue origini, Vinciguerra ha sempre creduto nelle potenzialità della sua cucina in cui ha saputo fondere il background campano con diverse contaminazioni di gusti di tutto il mondo, forgiando uno stile di cucina tutto suo, i cui capisaldi sono la leggerezza e l’immediatezza.

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Recensione ristorante.
La Locanda al Gambero Rosso è una istituzione a S.Piero di Romagna, frazione della nota stazione termale di Bagno di Romagna. Situata a ridosso della piazza principale, questa amena struttura offre un’accoglienza perfetta, calda, spontanea e professionale, sia al gourmet curioso, sia al semplice viandante che cerca ristoro a cavallo tra la Romagna e la Toscana.
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Recensione ristorante.

Si vede tutta Milano da quassù. Ed è una bella sensazione vedere che la città, in attesa dell’Expo, è più estesa di quanto sembra. E basta poco per realizzare che questo nuovo ristorante è davvero un posto unico nell’intero panorama meneghino. In effetti, se non fosse stata così suggestiva l’idea di cucinare al ventesimo piano di un grattacielo ipermoderno, sicuramente Fabio Baldassarre non avrebbe mai abbandonato la sua Roma per trasferirsi a Milano, dove, già da quando il World Joint Center era ancora un cantiere a cielo aperto, si è innamorato a prima vista di questa sua nuova dimora. Sono lontani i tempi dell’Altro Mastai che Baldassarre abbandonò all’apice del successo, per seguire altre strade. Due anni lontano dai riflettori non hanno fatto perdere al simpatico chef di origine abruzzese la grande tecnica appresa alla corte di Raymond Blanc e di Heinz Beck. Anzi, è un piacere ritrovarla. C’è una mano leggiadra in tutte le preparazioni che ci vengono servite, tecniche collaudate e materia prima realmente notevole. E’ questa la cucina di Baldassarre, priva di fronzoli o scappatoie modaiole. Unico ha aperto i battenti da poco e di conseguenza sta sondando il terreno della esigente clientela milanese. Ancora non c’è una carta ben definita, solo un degustazione (da 6 a 12 portate) che viene creato giornalmente con i prodotti reperiti ogni giorno sul mercato. (altro…)