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Questa recensione aggiorna la precedente valutazione che trovate qui
Recensione ristorante.
Giovanni Passerini oltre a essere uno chef con la C maiuscola è anche intelligente. Cosa purtroppo non scontata in questo mondo. Il suo ristorante a Parigi – pardon: bistrotBistrot o Bistrò. Piccolo locale tradizionale francese che offre un servizio simile all'osteria italiana. La crescita esponenziale di locali di avanguardia in formato Bistrot (negli anni 2000), prima in Francia come risposta all'alta cucina da Hotellerie e poi in tutta Europa, ha segnato un vero e proprio 'movimento' gastronomico associabile al termine "Bistronomia", da cui deriva l'aggettivo 'Bistronomico' (usato dagli... Leggi, è veramente nel momento di sua massima espressione. Passerini in cucina fa veramente i miracoli soprattutto per le dimensione dello spazio limitatissimo nel quale opera. Altro che grandi cucine di alberghi pluristellati. Qui siamo in trincea! Possiamo dire che con il Rino diamo veramente il filo da torcere alla nuova tendenza bistroteque di Parigi. Il nostro tricolore sventola alto e non teme confronti. Si avvertono nelle creazioni di Giovanni i trascorsi da Passard, Inaki e Nilsson ma poi lui ci mette del suo ed è bravissimo a dare la propria impronta ai piatti che escono dalla cucina.
L’ambiente è spartano, i tavoli di legno e senza tovaglia in fila ravvicinati fra loro ma qui si viene per la sostanza non per l’apparenza! Mettetevelo bene in testa.
In un soleggiato sabato di ottobre abbiamo assaggiato degli strepitosi ravioli di zucca con vongole e dischi di zucca cruda aromatizzati con olio al mandarino. A seguire una passera con topinambur, cavolini ed emulsione di pesce affumicato veramente azzeccatissima. Poi abbiamo proseguito con lo spiedino di rognone di coniglio, lumache e pastinaca. Un piatto forte ma equilibratissimo. Comune denominatore di tutte le preparazioni è la freschezza della materia prima e l’attenzione maniacale per le cotture. Continuando ci hanno portato un maiale alla plancia da urlo che viene cotto a lungo senza passaggio in forno. Veramente perfetto e indimenticabile! La carne mantiene una morbidezza e una consistenza rare da riscontrare altrove.
Nel nostro menù Giovanni non ne ha sbagliata neanche una ma se proprio vogliamo trovare qualcosa sottotono sono i dessert. Noi abbiamo assaggiato un gelato di pecora con i fichi che seppur ben fatto non è sicuramente comparabile con il resto del menù. In parte è giustificato dalle dimensioni Ikeane (passatemi il termine) della cucina che non gli permettono di realizzare grandi cose ma forse è proprio qui che vorremmo avesse una marcia in più e auspichiamo di poterlo riscontrare nella prossima visita. Siamo a Parigi capitale della nazione che più di ogni altra ha sempre sfornato i migliori pasticceri al mondo e siamo certi che Giovanni potrebbe reggere il confronto senza timori.
Carta dei vini interessante con belle etichette. Mai banale e con ricarichi corretti.
Il resto dello staff è sempre sorridente e disponibile. Un bel team affiatato.
Il menù composto da 5 piatti compreso il dessert con 2 calici di vino ci è costato poco più di 50 euro. Possiamo dire che a Milano non esiste nulla di paragonabile.
Talento, tecnica e passione fanno di Giovanni Passerini uno chef con le carte in regola per crescere ancora molto.
Ravioli di zucca con vongole aromatizzato con olio al mandarino e dischi di zucca cruda (foto di apertura)
Passera con topinambur, cavolini ed emulsione di pesce affumicato
Spiedino di rognone di coniglio lumache e pastinaca
Maiale alla plancia cotto a lungo senza passaggio in forno
Gelato di pecora con i fichi
Il pregio: ristorante gourmet e prezzi da bistrot
Il difetto: dessert piuttosto basici
Restaurant Rino
46, rue Trousseau
Paris
tel. +33 (0) 1 48 06 95 85
Aperto la SERA dal martedì al sabato, aperto anche a MEZZOGIORNO il venerdì e il sabato.
Prezzi: a pranzo menù € 20/25- a cena menù € 38/55
Visitato nell’Ottobre 2011
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Davide Bertellini
in linea di massima non amo questi ristoranti bistrot che decidono per me cosa devo mangiare. Tuttavia ho mangiato alcuni piatti geniali. Concordo sui dessert. Vi son stato due volte mangiando gelato con frutta, sicuramente il piatto meno atteso del menu. Peccato inoltre che nel menu da 55 euro una delle portate sia un tagliere di formaggi..ma non so se nella tuavisita é stato così. In ogni caso se passate da Paris andateci. Almeno avrete un servizio in italiano se zoppicate con il francese...non é cosa da poco considerando che negli altri ristoranti, anche bistellati, parlano un inglese scadente