Uno sguardo al futuro porta Sagna in Svizzera

I vini del Domaine Mont le Vieux saranno importati in Italia dalla storica azienda di distribuzione

Sagna S.p.a. amplia il proprio portafoglio con i vini svizzeri del Domaine Mont le Vieux, del Baron Patrick de Ladoucette. Lo storico Domaine conta circa dieci ettari di vigneto nel cuore dell’AOC La Côte, l’incantevole area vitivinicola del Cantone di Vaud affacciata sul Lago Lemano.

La Svizzera può sicuramente ritenersi una scelta strategica per ovviare ai problemi dettati dal cambiamento climatico. Con la sua varietà di terroir, assicura aree vitivinicole vocate a latitudini elevate. Di particolare interesse l’area del Canton Vaud che affaccia sul Lago di Ginevra, ricompresa nell’AOC La Côte. Questa, infatti, è termoregolata dalla presenza del lago e riparata dai freddi venti provenienti da Nord dal Massiccio del Giura.

Dieci ettari di vigneto a 450 metri di altitudine su suoli di matrice argillosa-calcarea che danno vita a vini di grande freschezza e sapidità il cui fiore all’occhiello è rappresentato dalla gamma “Vigne du Baron”, che esprime le caratteristiche di tre diversi Grand Cru a base di uve Chasselas: due situati nella AOC La Côte (Tartegnin e Féchy) e uno nella AOC Chablais (lo Chablais AOC Yvorne).

L’uva Chasselas, si caratterizza per la sua innata capacità di rispecchiare il terroir nel quale si inserisce, dando vita a vini particolarmente identitari. È il vitigno più diffuso nel Canton Vaud, coltivato lungo circa 4000 ettari di spettacolari terrazzamenti affacciati sul Lago Lemano, ottocento dei quali (quelli di Lavaux) sono stati inseriti nella lista dei patrimoni dell’Umanità dall’UNESCO proprio per il loro indescrivibile fascino.

Una scommessa quella di Sagna, che davanti a sé sembra avere prospettive sempre più rosee.