Passione Gourmet Lido 84, Riccardo e Giancarlo Camanini, Gardone Riviera (BS)

Lido 84

Ristorante
corso Zanardelli 196, Gardone Riviera (BS)
Chef Riccardo Camanini
Recensito da Alberto Cauzzi

Valutazione

19/20 Cucina prevalentemente di avanguardia

Pregi

  • Una cucina comprensibile ma ricca di livelli di lettura.
  • Il savoir faire di Giancarlo Camanini in sala.
  • I dettagli, nel piatto e nella sala, di rara eleganza.

Difetti

  • È difficile prenotare, il successo di pubblico è elevato.
Visitato il 01-2020

Una cucina di grande personalità, con il tocco del profumiere

Su Riccardo Camanini e il suo Lido 84 abbiamo speso fiumi di parole in questi anni. E abbiamo sempre rilevato, con discreto anticipo, tutti i suoi grandissimi progressi. In quest’occasione ci siamo presi più tempo per riflettere, per far sedimentare una cucina che è tanto intellettuale quanto diretta. Che vive di sfumature lievi, sottili, molto articolate e complesse. Ma che risulta essere, alla fine, talmente godibile che può anche ingannare. Riteniamo peraltro che la crescita di questo cuoco non sia ancora terminata, e come piccolo consiglio diciamo che il suo avvicinamento a un menù più pensato nelle sue articolazioni gustative, nel suo susseguirsi per cadenza, nel suo evolversi nel processo, sia il punto di arrivo di una cucina che è già molto elevata.

Ripensare le oscillazioni del menù principale, dando forma ad un percorso più pensato e articolato, crediamo sia il punto di arrivo, il traguardo ulteriore. Intanto, in attesa degli stimoli ricevuti nel suo ultimo viaggio in Oriente, che certamente evolveranno ancora questa già splendida cucina, ci soffermiamo su cosa sono diventati, oggi, il Lido 84 e il suo grande interprete. Un luogo in cui la cucina assomiglia sempre più a quella di un grande profumiere: sono infatti i profumi dei piatti, assimilabili a vere e proprie essenze, che connotano la personalità e l’incisività di questo grande cuoco. L’uso sapiente della nota alcolica, che fa da conduttore gustativo in molti piatti, e le fini e sottili trasparenze che compaiono dall’uso di prodotti a km zero e a km 10.000, con una tale maestria, eleganza e naturalezza da lasciare quasi sbigottiti, interdetti come al cospetto di una personalità unica e profonda.

Vegetale, nota alcolica e profumeria… un unicum a tavola

Non ultimo, l’uso sapiente del vegetale, senza estremismi modaioli ma con una timbrica tutta propria, che vede spesso il mix con la componente proteica solo accennata, quasi irrisa, al cospetto del vero protagonista del piatto: la verdura. Una deriva passardiana che ci ha intrigato non poco. Parlare dei singoli piatti non ha senso, tanto più qui, dove questi sono in continua evoluzione e cambiamento. Ha senso descrivere il progetto nelle sue fondamenta, che ci paiono chiare e molto ben pensate.

Completa il quadro uno splendido Giancarlo Camanini, ormai maestro di sala ed accoglienza – a cui diamo il premio di MVP del millennio – che guida un servizio in un luogo tra i più incantevoli e finemente eleganti d’Italia. Evviva!

La Galleria Fotografica:

2 Commenti.

  • Niccolò26 Febbraio 2020

    19/20 !! Questa piccola perla sul Garda è quindi davvero allo stesso livello dei grandissimi tristellati italiani e internazionali? Rispondetemi a questa domanda please, sono davvero curioso di saperlo perché se così fosse il rapporto qualità/prezzo sarebbe imbattibile.

  • isaac16 Giugno 2020

    Non è mia abitudine lasciare commenti su siti o social riguardo un'esperienza gastronomica, ma in questo caso farò un eccezione. Dopo un periodo come per tutti difficile, ho voluto festeggiare il mio compleanno sabato scorso al Lido 84. Non farò l'elenco dei piatti provati, posso solo consigliare questo: è a mio modesto parere uno dei migliori ristoranti che si possono trovare in nord Italia, e non solo per lo straordinario rapporto qualità prezzo. ma per l'esperienza, la delicatezza, la passione percepibile in tutta la crew del ristorante e nei due fratelli. Sono grandi e "bastonano" alcuni stellati ormai fuori dalla realtà corrente. questi sono bravi, bravi, bravi.

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