
Leon Barral
Il fascino dell’imperfezione… I vini del Domaine Barral sono come un purosangue che non ha
Il fascino dell’imperfezione… I vini del Domaine Barral sono come un purosangue che non ha
Non è rosato, è Cerasuolo Fa parte di quella materia vitivinicola tessuta negli ossimori e
L’idioma inglese del Metodo Classico L’odore della pioggia e il suono del suo incessante battito,
La forma della Champagne Negli anni, o forse dovremmo dire nei calici, calice dopo calice,
Ciò che fu il primo passo Tutto è nato appresso a quella strada, una sottile
La firma di Nicolas Joly Nicolas Joly, proprietario e vigneron del Clos de la Coulée
Sei protagonisti di una storia diversa… C’è una terra, protetta dal Monviso e alleggerita dal
Non convenzionali per natura In quella sfuocata area di mondo dove l’Est e l’Ovest si
Il vino – e il vigneron – che non ti aspetti Philippe Pacalet: professione rugbista
35 piccole storie campane A leggerli dopo mesi sembrano deliri sghembi – o troppo appassionati,
Storia di una rude eleganza La storia della famiglia Roulot cominciò all’inizio del 1900 con
Assaggi dal mondo “Dialogare con un elemento come l’argilla, come la terra, è qualcosa che
Rusticità e complessità Quell’aria burbera, un po’ imbronciata e forse sospettosa cela una serie di
La degustazione al Park Hyatt di Milano guidata da Luca Gardini Ex bancario, Stefano Antonucci
“Gentili Signore, Cari Signori! Quello di cui vi parleremo sarà l’emotività e la verità che rimarrà sulla tavola prima che ci portino via le briciole. Sarà la persistenza dell’ultima goccia di vino prima che la bottiglia sia vuota. Ciò che leggerete sarà il frutto maturato dalla pianta della passione che questi giovani hanno coltivato per anni.”
Il Presidente, 20 Luglio 2009.