Leonardo Casaleno
Avvocato folgorato sulla via di San Vincenzo da una passatina di ceci, costantemente alla ricerca di forti emozioni culinarie, evade dalla routine lavorativa trovando conforto presso qualsivoglia tavola - tradizionale o innovativa che sia, purché erudita - che garantisca di sfamare la sua vorace curiosità gastronomica. Legato in maniera viscerale alle materie prime, disdegna la necessità e gli effetti della “globalizzazione” del cibo.