Passione Gourmet Versante nord bianco Eduardo Torres Acosta 2018 - Passione Gourmet

Versante nord bianco Eduardo Torres Acosta 2018

Vino
Recensito da Alberto Cauzzi

L’Etna con la prospettiva di un altro vulcano, vista da Tenerife

Correva l’anno 2012 quando Eduardo Torres Acosta decise di approfondire la sua grande passione, l’enologia, in un territorio simile alla sua Tenerife. Ecco quindi che approda alla corte della straordinaria Arianna Occhipinti per la quale inizia a lavorare per poi diventare l’enologo di un’altra azienda, alle pendici dell’Etna, decisamente famosa e assai blasonata: Passopisciaro. Qui dona il suo amore e tutta la sua competenza all’azienda, elevando vini davvero interessanti e conferendo la sua personalità e la sua timbrica originale. Ma Eduardo non si accontenta, vuole produrre il suo vino. Ecco quindi che riesce a scovare piccoli appezzamenti di terra da prendere in affitto e gestire per conto proprio, sempre alle pendici dell’adorato vulcano siciliano. La ricerca parte dalla volontà di scovare piccole parcelle di vigne vecchie con la maggiore varietà possibile e impianti in parte ad alberello. Obiettivo riuscito in buona parte perché tutte le vigne di Eduardo si trovano sul versante Nord, principalmente tra i 600 e gli 800 metri sul livello del mare, e tutti vantano le caratteristiche da lui ricercate. Il suo approccio è del resto il meno interventista possibile, per vini che sono veri e propri specchi dell’impervio territorio etneo. L’attuale produzione si aggira attorno alle 12.000 bottiglie totali.

Versante Nord” Bianco 2018

Proviene da vigne di 50 anni di età, in cui sono state piantate tipologie differenti di minnella, catarratto, carricante, coda di volpe, grecanico e inzolia, nella perfetta tradizione promiscua dell’Etna e dell’Italia tutta. L’uva selezionata in vendemmia viene diraspata e fatta fermentare in cemento con macerazione delle bucce per cinque giorni, cui segue una maturazione per 8 mesi in botti grandi esauste e, ancora, un altro in botti di legno usate. Si tratta di un blend di uve che dona una complessità e una struttura notevole a questo incantevole prodotto enologico che, al naso, si rivela profondo e sfaccettato, emozionante per la sua ricchezza di profumi ed erbe aromatiche. Ha colore giallo con riflessi aranciati, frutto di una lieve macerazione condotta in maniera elegante, per nulla invasiva. Il naso è suggestivo e complesso e presenta note di foglia di limone, fieno, camomilla e una punta di zolfo, o pietra focaia che dir si voglia. All’attacco, in bocca, il riscontro della nota citrica è evidentissimo, tanto da risultare ancora scomposta e irruenta, fin quasi tannica, ma dove interviene una leggera dolcezza di fondo ad armonizzare poi il tutto. Un vino davvero molto interessante e piacevole, che fa di Eduardo Torres Acosta una mani più promettenti nel mondo del vino artigianale italiano.

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