Da Guido, Rimini . By Alberto Cauzzi

VALUTAZIONE

Cucina Classica

15/20

PREGI
DIFETTI

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Il mare nel piatto , integro , schietto .

Recensione ristorante.

Era il 1946 quando sulla spiaggia di Miramare di Rimini Guiducci Guido aprì il primo piccolo chiosco estivo. Poche cose da bere ma un grande servizio per i pochi turisti di allora ed ogni tanto, alla sera, un po’ di pesce cotto su bracieri di fortuna. Oggi i due ragazzi, eredi di quel Guido, portano avanti con passione e competenza la stessa missione, forse un pochino attualizzata : quella di rappresentare la propria terra e soprattutto il mare che sta di fronte.

Unica concessione in carta alle ostriche, non autoctone. Per il resto grande valorizzazione della materia prima, sempre al top e sempre rigorosamente locale e pescata, come nel crudo di riva in cui i pesci, di volta in volta differenti, vengono smontati e rimontati, compresa la testa e la coda, quasi fosse un inno alla freschezza e fragranza del prodotto. Piatti poi che si susseguono e si rifanno alla tradizione, come i cantarelli con alici marinate. Preparazione simile ad una piadina, ancor più povera, (sembrano crepes) che avvolge alici leggermente marinate in aceto, cipolla ed insalatina di campo.

Buono il risotto alla marinara, con una leggera sfoglia di pesce crudo a sormontare una discreta mantecatura ed una buona esecuzione, forse l’unica un pochino d’antan, con un condimento non proprio leggero. Fantastici gli spaghetti del pastificio Gentile alle ostriche, con una lieve nota agrumata davvero appropriata e golosa.

Ottimi gli spiedini di seppia, cotti a bassa temperatura e, per la estrema qualità della materia prima, morbidi e sugosi, accompagnati da polvere di pane tostato all’olio, salsa all’aglio e purea di patate al loro nero.

Ottimo anche il cefalo, brunito in padella rovente e ripassato al forno, accompagnato con una gelatina di aceto, olio di peperoncino, basilico e cipolle novelle a crudo. Un Cefalo, pesce giustamente bistrattato perché se pescato in luoghi inappropriati ha un sentore fangoso davvero insopportabile (per non dire di cosa spesso e volentieri si ciba :-)), che viene rivalutato e riscoperto come pesce di buona levatura se pescato nei posti giusti, al largo, e che qui viene addirittura presentato, come antipasto, sotto forma di carpaccio a crudo. Strong e decisi qui da Guido 🙂

Buono il dolce, una ciambella con crema di squacquerone di San Patrignano e fichi all’anice Varnelli. Ottima la carta dei vini, dai ricarichi onesti e con alcune perle interessanti, soprattutto tra i bianchi e gli champagnes. Ottimo il servizio, anche se a dire il vero il locale era poco intasato durante la nostra visita. Un luogo certamente da tener presente, in cui la gentilezza dell’accoglienza e la schiettezza delle preparazioni sono risultati entrambi ineccepibili. Concordo in pieno con la stella assegnata a Guido, posto di sicuro riferimento in zona. Anche perché girare una serata storta, dopo esserci ritrovati a spasso alle 19.30 perché il locale prenotato per cena, con annesse camere, si è fatto trovare chiuso e sbarrato, non era affatto facile. Alla richiesta di un tavolo pronta la risposta, alla ulteriore richiesta di prenotarci un albergo nelle vicinanze nessuna difficoltà, detto e fatto. Oltre a questo una serata davvero piacevole, con un ottimo champagne Billecart Salmon Cuvèe Nicolas Francois 1998. Guido a Rimini, il mare, la Romagna nel piatto …

Le immagini:

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Cantarelli con alici marinate.

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Spaghetto con le ostriche.

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Risotto di pesce.

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Spiedini di seppie.

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Cefalo.

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Ciambella con crema di squacquerone di San Patrignano e fichi all’anice Varnelli.

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il pregio : Una schietta e verace interpretazione della cucina di mare di Romagna

il difetto : I pochi coperti disponibili

Ristorante Guido
Lungomare Spadazzi 12 – Loc. Miramare
Rimini (RN)
Tel. ( +39 ) 0541 374612
Chiuso il lunedì e dai primi di Novembre a fine Gennaio
Coperti : 20 (30 in estate)
Alla carta : 55 Euro

http://www.ristoranteguido.it/

Visitato nell’ Ottobre 2009

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Alberto Cauzzi

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16 Comments

  1. azazel ha detto:

    sì però il crudo sembra un inno al mestiere del coroner 😉

  2. alberto cauzzi ha detto:

    E’ perchè, servire il Cefalo a carpaccio (e pure cotto) non è una scelta dura e decisa ? 🙂
    Hai ragione azazel, cruenta la presentazione. Hai visto però gli occhi del pesce ? e la lucentezza della testa ? 😉

  3. Il Guardiano del Faro ha detto:

    Decisamente cruenta come presentazione questa dei cadaverini ittici.
    Se non ricordo male Pierangelini aprì una discussione sul tema.

    In ogni caso, per tranquillità d’animo, eviterei di ordinare da quelle parti un carpaccio di vitello 😉

  4. Hansen ha detto:

    lo spaghetto alle ostriche com’era? quando ci vado me lo faccio quasi sempre ed è sempre superlativo!
    in Romagna è il posto migliore dove mangiare pesce ad un certo livello

  5. velavale ha detto:

    presentazione un poco cruenta davvero!!
    per hansen non concordo..ho mangiato da guido e….
    secondo me in romagna c’è di meglio..
    verso sud, verso nord e verso monte..

  6. alberto cauzzi ha detto:

    @Hansen
    Spaghetti con le ostriche ottimi!Ne avrei mangiati un bilico 🙂
    @Velavale
    Fuori i nomi!

  7. velavale ha detto:

    sul mio tabellino personale:
    povero diavolo
    magnolia
    lido lido
    canonica
    liuzzi – guido
    sol y mar

  8. velavale ha detto:

    sul mio tabellino personale
    povero diavolo
    magnolia
    lido lido
    liuzzi
    canonica
    guido
    sol y mar

  9. Presidente ha detto:

    E sono 6 .

    Però forse non tutti così puristi e talebani come appare questo Guido?

  10. kingo ha detto:

    Penso che come al solito fare paragoni tra ristoranti sia riduttivo
    Se si vuol parlare di cucina ( cosa che qui in questo blog si fa benissimo) bisogna capire quale messaggio offre quel tipo di cucina
    Da Guido si va per cercare il mare, il nostro mare e personalmente a me questo è sempre arrivato.
    Difficilmente sono rimasto deluso dalle mie esperienze anche se le ultime preparazioni più innovative seppur ben fatte non mi convincono come gli altri piatti; mi riferisco a piatti come il bollito di pesce e la spiaggia che non vedo comunque inseriti nella cena di Cauzzi
    Giudico lo sforzo fatto dai fratelli propietari un esempio per molti ristoranti della riviera e la stella è stata sicuramente un giusto premio al loro lavoro

    Poi è chiaro che parini è super anche per me e Faccani è ottimo ma sono due discorsi a se diversi modi di intendere la cucina in romagna non trovi valevale ?

    e poi a proposito delle presentazioni cruente vi ricordate il piatto di Liuzzi con le siringhe ….

  11. velavale ha detto:

    già le siringhe.. non le ho mai trovate in menu..
    sicuramente guido e gli altri possono avere modi diversi di intendere la cucina..
    ma l’afferamzione era inerente il miglior posto dove mangiare pesce ad un certo livello in romagna e io dissento..all grande
    detto questo da guido ho mangiato e bene ma altrove ho mangiato molto ma molto meglio..

  12. alberto cauzzi ha detto:

    il mio titolo è “Il mare nel piatto , integro , schietto.”
    Su questo tema credo che Guido la dica lunga. Sul tema della cucina più elaborata, con grande materia prima, allora posso considerare superiori, e non di poco, Parini e Faccani.
    Anche se una materia prima così pregiata è veramente difficile da trovare, così fresca e schietta, in moltissimi locali italiani.
    Poi, Velavale, cosa intendi per “mangiare meglio” ?
    E’ una affermazione alquanto ambigua. Ho mangiato meglio da Rafa i gamberi appena usciti dal mare e messi sulla griglia, due colpi e via oppure dai Roca un sublime scampo con crema di cavolfiore e gelatina di vino rosso ? 🙂 Io mi sento di affermare che entrambi sono da 19/20, nel loro genere 😉

  13. velavale ha detto:

    gentilissmo alberto
    la mia era solo una precisazione a chi soteneva che in romagna fosse il posto migliore dove si mangiava il pesce

  14. Fabrizio ha detto:

    Trovo eccellente l’Onda Blu a San Mauro a Mare

  15. Nomenomen ha detto:

    Sono stato recentemente da Guido e mi pare che la cucina sia cresciuta rispetto alle foto sopra, anzi trovo che sia un ristorante troppo spesso dimenticato a discapito di locali tipo Lorenzo, da un paio d’anni veramente su una brutta china.

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