50 Top Italy
Il meglio della ristorazione italiana in scena a Roma
Lunedì 2 dicembre 2019, presso il Teatro Eliseo di Roma, si è svolta la cerimonia finale di premiazione de I Migliori Ristoranti Italiani 2020 secondo 50 Top Italy, la guida on-line, consultabile gratuitamente, dedicata al meglio della ristorazione italiana. Un progetto curato dai suoi ideatori, Barbara Guerra e Albert Sapere, insieme a Luciano Pignataro.
Quattro le categorie della guida: ristorazione Oltre 120 euro e Fino a 120 euro, Trattoria/Osteria e Low Cost. Nel corso della cerimonia, condotta da Federico Quaranta, conduttore di programmi televisivi e radiofonici e profondo conoscitore del mondo dell’enogastronomia, sono saliti sul palco i top 10 delle quattro categorie della guida ai cui primi tre posti si sono classificati:
- Oltre 120 euro: Osteria Francescana, a Modena, dello chef Massimo Bottura; Uliassi, a Senigallia (AN), dello chef Mauro Uliassi, e il ristorante St. Hubertus, a San Cassiano (BZ), di Norbert Niederkofler;
- Fino a 120 euro: L’Argine a Vencò, a Dolegna del Collio (GO), guidato da Antonia, Lido 84, a Gardone Riviera (BS), di Riccardo Camanini, e 28 Posti, a Milano, di Marco Ambrosino Klugmann;
- Trattoria/Osteria: Antica Osteria del Mirasole, a San Giovanni in Persiceto (BO), di Franco Cimini; Trippa, a Milano, di Diego Rossi, e Roscioli Salumeria con Cucina, a Roma, dei fratelli Alessandro e Pierluigi Roscioli.
- Low Cost: Panificio Bonci, a Roma, di Gabriele Bonci; Anikò, a Senigallia (AN), guidato da Moreno Cedroni, e Generi Alimentari Da Panino, a Modena, di Giuseppe Palmieri.
200 in totale, 50 per categoria, i locali selezionati per la 50 Top Italy da 130 ispettori il cui metodo di giudizio – una novità – ha dato grande rilievo al servizio e all’accoglienza, elementi fondamentali di una ristorazione attenta alla propria clientela.
Sono stati premiati anche i tre migliori ristoranti italiani fuori dall’Italia, sezione della guida curata da Guido Barendson, che ha visto in prima posizione Passerini a Parigi, dello chef Giovanni Passerini, seguito in seconda e terza posizione da Don Alfonso 1890 Toronto in Canada e Heinz Beck Restaurant Tokyo in Giappone.