Storie di produttori: Agricole Vallone
In quella terra meravigliosa che è il Salento, circa 500 ettari sono oggi di proprietà dell’Azienda Vallone. Una realtà enologica che nel tempo ha saputo sfruttare sempre meglio le peculiarità di quest’area generosa dello Stivale, dando alla luce vini che ne rispecchiano profondamente l’identità. È il 1934 l’anno in cui nasce formalmente l’azienda agraria, frutto dell’unione di due famiglie, i De Marco e i Vallone, che fondono la Tenuta Flaminio di Brindisi e la Tenuta Iore di San Pancrazio Salentino, quella che ancora oggi dà vita all’iconico Graticciaia Rosso Igp. Alla fine degli anni ’60 si aggiunge la Tenuta di Castel Serranova, uno splendido areale, che dal promontorio sul quale sorge l’antica masseria fortificata, giunge fino al mare. Alla guida di tutto questo bendìdio troviamo oggi Francesco Vallone, che assieme al giovane enologo Marco Mascellani perpetra l’attività di famiglia.
Gli ettari vitati sono 180, le tenute sono quelle storiche. A Serranova, perla incastonata nella cornice della Riserva Naturale di Torre Guaceto, protagoniste diventano le uve autoctone più rappresentative del territorio: il Susumaniello, l’Ottavianello, il Primitivo e la Verdeca. Lo stesso si può dire per la Tenuta Flaminio, il cui vino distintivo è il Vigna Flaminio Dop Brindisi Riserva, un blend nel quale il negroamaro è presente all’80%.
Il Graticciaia Rosso I.G.P. Salento
A fare grande il nome di questa azienda, tuttavia, dal 1980 è la Tenuta Iore, ove si produce il Graticciaia. Un Negroamaro in purezza, frutto della tenacia del grande enologo Severino Garofano, che dopo sei anni di tentativi riesce a trovare la formula giusta per vinificare le uve provenienti dal Cru Caragnuli, vigneto di alberello pugliese di oltre 80 anni di età.
Formula che oggi si presenta pressoché immutata e vede dapprima un’attenta selezione dei grappoli spargoli e una conseguente bassissima resa del vigneto. Quindi l’appassimento sui tradizionali graticci di canne – da qui il nome del vino – installati sulle terrazze di Castel Serranova, la vinificazione a temperatura controllata e l’affinamento in legno e cemento. Il risultato è un vino elegante e potente, la cui bevibilità è assicurata dalla corroborante freschezza e nel quale si ritrovano gli inconfondibili sentori di questa terra, che vanno dalla macchia mediterranea, alla mandorla e alla carruba.
Un gioiello enologico che fa da apripista al ventaglio di sedici etichette prodotte dall’azienda, referenze accomunate dalla caratteristica di enfatizzare in modo schietto il vitigno e il territorio di provenienza. Una realtà che affonda le sue origini in tempi remoti, ma che si presenta estremamente al passo coi tempi.
* I vini dell’Azienda Agricole Vallone sono distribuiti da Partesa.