Nebbia

VALUTAZIONE

Cucina Moderna

15/20

PREGI
Una cucina apparentemente semplice ma elaborata.
Una carta dei vini non banale, seppur limitata.
DIFETTI
I prezzi, alti, ma la qualità si paga.
La sala, rumorosa a locale pieno.

Un ristorante in grado di dissipare la nebbia tra conservatorismo e avanguardia

La nebbia a Milano non c’è più da tempo e, a dire il vero, neanche nella prossima campagna. Però questa Nebbia che avvolge Milano è altrettanto intrigante e divertente, nonché misteriosa. E difatti si tratta di un locale che frequentiamo con assiduità, e che non ci ha mai deluso nel tempo, sin dalla sua prima apertura.

I due cuochi, dotati di tecnica e sensibilità, portano in tavola preparazioni apparentemente semplici, da trattoria, ma sempre elaborate con una buona dose di tecnica, gusto e precisione. Il risultato? Preparazioni tutt’altro che banali e sempre dotate di uno spunto interessante e originale. Ottimi anche i dolci, nella loro semplicità, non solo la parte salata. Qui segnaliamo in particolare l’ottima bistecca, onnipresente e di elevata frollatura, ma soprattutto cotta alla perfezione, ma soprattutto gli antipasti, da condividere per godere appieno nella loro varietà e definizione: sono questi la parte più divertente e più ludica. Buoni i primi, meno precisi e più convenzionali rispetto al resto.

Nello specifico, la lingua e kren, la trippa di agnello (non perdetevi la versione col kimchi, davvero formidabile) e poi la succitata bistecca, accompagnata da contorni strepitosi, nonché il loro paté con pan brioche che è ormai signature.

Insomma da Nebbia si sta un gran bene, anche per merito di Marco Marone, anfitrione in sala, cortese e disponibile, grande selezionatore di vini originali e non scontati.

La Galleria Fotografica:

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Picture of Alberto Cauzzi

Alberto Cauzzi

Imprenditore della New Economy con il pallino dell’enogastronomia, gira il mondo a caccia del miglior ristorante di alta cucina, non ancora trovato. Al vino è approdato apparentemente per caso, provenendo da una famiglia di astemi. Scoprì in seguito che un suo bis-nonno era un ottimo produttore di vino, nebbiolo in Valsesia, ed anche un discreto consumatore. E' stato il vice direttore della guida ristorante de L'Espresso per gli anni 2023 e 2024. E’ stato l’ideatore ed è il presidente del progetto Passione Gourmet. Le sue passioni: l’avanguardia misurata in cucina e i grandi vini di Borgogna.

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VALUTAZIONE

Cucina Moderna

15/20

PREGI
Una cucina apparentemente semplice ma elaborata.
Una carta dei vini non banale, seppur limitata.
DIFETTI
I prezzi, alti, ma la qualità si paga.
La sala, rumorosa a locale pieno.

INFORMAZIONI

PREZZI

Sui 60€ alla carta.

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