Roberto Conti – RC Resort
Valutazione
Pregi
- Menù degustazione molto vario, a un prezzo decisamente interessante.
Difetti
- Percorso di degustazione altalenante.
- Zona con forte nebbia in inverno.
Il ranch/resort di Roberto Conti in Lomellina
Roberto Conti è uno chef che è cresciuto nelle cucine di Maurizio Bosotti, Pietro Leemann, Andrea Berton e infine Luigi Taglienti al Trussardi alla Scala, divenendone, alla sua dipartita, lo chef. Dopo altre esperienze è ora è tornato a casa, in Lomellina, a Mortara e, con un socio, ha aperto l’RC Resort, una struttura con alcune camere, tanto spazio verde, una ampia sala per eventi e una più piccola e raccolta, per la proposta di fine dining. È una struttura che può ricordare un ranch e Roberto ha un po’ i tratti del cowboy, un po’ rude, però dall’animo schietto, sincero, diretto. Il carattere è esuberante, come la sua cucina, caratterizzata da una alta dose di creatività. Se percorriamo le proposte del menù alla carta e quelle dei due menù degustazione, uno più orientato alla tradizione e l’altro, quello più completo, alla innovazione, notiamo che non ci sono ripetizioni e quindi l’offerta è davvero molto varia. Non può mancare ovviamente l’oca, nei ravioli e à la royale che, in stagione di caccia, si trova anche nella versione classica, con la lepre, così come la classica costoletta alla milanese. Il menù “iperrealismo contemporaneo“, quello più ricco in termini di portate, è quello che abbiamo scelto ed è quello dove l’estro creativo dello Chef esce nella sua massima espressione.
Una cavalcata nelle praterie del gusto
In questo menù ci si fa guidare in una cavalcata, nelle praterie del gusto, a pelo, quindi senza sella e senza staffe. Una scorribanda sicuramente divertente, ma ad alto rischio di cadere, tant’è che qualche “caduta” verso una deriva fin troppo dolce o troppo sapida c’è effettivamente stata.
Ardito, coraggioso, quasi incosciente il piccione con crema pasticceraLa crema pasticcera o pasticciera è una crema a base di tuorli d'uovo, zucchero, latte e farina (oppure amidi o fecole). Viene servita come tale, ma più comunemente rientra in guarnizioni o farciture per torte, pan di spagna, bignè, crostate ed altri prodotti di pasticceria. Ne esistono cinque varianti principali, quali al limone, al cacao, alla vaniglia, la crema diplomatica... Leggi e zuppa inglese salata, a rischio davvero di essere disarcionati, per un problema di equilibrio. Equilibrio, invece, raggiunto in un altro azzardo, un sorbetto di mandarino con polvere di bottarga
La bottarga è un alimento costituito dall'ovario del pesce, le cui uova vengono salate ed essiccate con procedimenti tradizionali. Viene ricavata dalle uova di tonno o di muggine. I due prodotti differiscono sia nel colore che nel gusto (più deciso quella di tonno). La bottarga di tonno ha un colore che varia dal rosa chiaro a quello scuro, mentre quella... Leggi, con quest’ultima che arriva alla fine in un gioco intrigante di sapori. La cavalcata vanta momenti di grande piacere, come nel gustosissimo risotto con finocchio, finocchietto e liquirizia, o nell’animella
Ghiandola corrispondente al timo umano presente in agnelli e vitelli che scompare con l’avanzare degli anni. Rientra tra le frattaglie bianche, si presenta come una massa spugnosa e va consumata fresca, altrimenti fermenta. La parte commestibile, di forma allungata, si definisce noce e, previa cottura, va immersa in acqua, ricambiandola ogni volta che assume un colore rosato, al fine di... Leggi con spuma di rafano, entrambi elegantemente equilibrati.
A rischio di caduta, sul versante dolce, la parte iniziale del percorso, con la crema di parmigiano con i lamponi e il caco mela con spuma di ostrica e insalata di mare, piatto che si presenta benissimo ma che è fondamentalmente slegato nella sue varie componenti. Qualche tentennamento anche sul versante opposto della sapidità, in primis con la tartareLa bistecca alla tartara (conosciuta anche come carne alla tartara, steak tartare o più comunemente tartare) è un piatto a base di carne bovina o equina macinata o finemente tritata e consumata cruda. La ricetta prevede che dopo essere stata triturata la carne deve o marinare nel vino o in altri alcolici oppure viene aggiunto del succo di limone e... Leggi di salicornia
Salicornia è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Chenopodiaceae. Una volta bruciata, le sue ceneri venivano utilizzate per produrre il carbonato di sodio alla base dell'antico processo di saponificazione. Le salicornie sono dotate di adattamenti peculiari che ne permettono l'insediamento su terreni salini o salmastri, e per questo sono dette piante alofite. Riescono a vivere su terreni ricchi... Leggi, con prezzemolo e alici, idea alquanto originale, ma da tarare nel mix degli ingredienti, soprattutto sulle alici. L’anguilla, cotta perfettamente e molto piacevole, con una salsa al miso
E' un condimento di origine giapponese derivato dai semi della soia gialla, cui spesso vengono aggiunti cereali come orzo o riso, segale, grano saraceno o miglio. È diffuso in tutto l'estremo Oriente, soprattutto in Corea e Giappone, dove svolge un ruolo nutrizionale importante, essendo ricco di proteine, vitamine e minerali. Il miso funge da base per numerose ricette e zuppe... Leggi, si accompagna ad una salsa verde che potrebbe essere ridotta decisamente come quantità: ne gioverebbe sicuramente l’intero piatto in termini di equilibrio.
Il percorso, nel suo complesso, si rivela essere molto vario: tante portate, tante idee, alcune decisamente a fuoco, altre meno, per una esperienza dal carattere decisamente altalenante. Piatti da punteggio elevato e altri meno, che vanno quindi ad abbassare la media della votazione nel suo complesso; le potenzialità, però, ci sono, e resta anche la curiosità di tornare per provare un po’ di piatti alla carta, forse meno azzardati e, quindi, sicuramente meno rischiosi. In conclusione, una cavalcata divertente, stuzzicante al palato, che non lascia indifferenti.
La Galleria Fotografica:
Pizza liquida. Macaron con caprino e grue di cacao. Pacchero fritto di alga nori e baccalà mantecato. Ottimo burro… …accompagnato da una calda batteria di pane. Crema e sfoglia di parmigiano, lampone essiccato e in polvere, foglia ostrica. Altra batteria di pane, sempre caldo. Spuma di ostrica, caco mela e uva di mare. Tartare di salicornia, prezzemolo e acciughe. Carbonara puzzle. Anguilla in salsa di miso, salsa verde e salicornia. Topinambur, crema di baccalà e katsuobushi. Bottone ripieno di mousse di carciofo , carciofo alla Barigoule, emulsione di anice. Risotto, finocchio, finocchietto, liquirizia. Foglia di verza al bronzo che nasconde… …testina di vitello e tartare di scampi. Animella con spuma al rafano. Piccione, zuppa inglese salata, crema pasticcera, grue di cacao. Sorbetto di mandarino, crumble bianco e bottarga. Pera in osmosi di ridotto di nebbiolo, granita di vin brulè e terra di biscotto al cacao. La piccola pasticceria. Dettaglio sala con gioco dell’oca sulla parete.