La trilogia Secolo Novo
La punta di diamante della produzione dei Franciacorta Le Marchesine
Le Marchesine, azienda familiare giunta alla sua quinta generazione, produce in 47 ettari non distanti dal Lago d’Iseo circa 450 mila bottiglie l’anno, confermandosi tra i leader nella produzione di Franciacorta DOCG. La famiglia Biatta che la conduce, attiva nel settore vitivinicolo da oltre 110 anni, produce con continuità vini eleganti, freschi, piacevoli ed immediati alla beva, di grande pulizia e precisione, rispettando la materia prima e il territorio, sfruttando le moderne tecnologie di cui si avvale apportate da Jean Pierre Valade, enologo e membro dell’Istituto Enologico di Champagne. Con l’obiettivo di migliorare costantemente la produzione, puntando alla migliore eccellenza possibile, l’azienda ha deciso di ampliare la propria cantina – i lavori dovrebbero terminare entro un anno – triplicando gli spazi a disposizione per renderla un vero e proprio punto di riferimento per l’intera Franciacorta e non solo.
La produzione di Le Marchesine si suddivide ad oggi in diverse linee: Secolo Novo (BrutCon il termine "brut" si intende l'indicazione enologica che rivela la concentrazione zuccherina all’interno di un vino spumante. Nello specifico se contiene meno di 15 g/l di zucchero.... Leggi Millesimato, Riserva Brut Nature Giovanni Biatta, Riserva Dosage Zéro), Millesimati (Satèn Brigantia, Rosé Artio, Blanc de noir Nodens, Blanc de blancs Esus) e Classici (Brut Nitens, Dosaggio Zero Audens). A fianco ci sono poi gli Opera (spumanti metodo classico VSQ), i Curtefranca e le Grappe. Infin
Secolo Nuovo, tre gioielli di pazienza e dedizione
La trilogia, formata dal pluripremiato Secolo Novo Brut Millesimato 2012, dal Secolo Novo Riserva Dosage Zéro 2012 e dal Secolo Novo Brut Nature Giovanni Biatta 2009, si può definire la punta di diamante de Le Marchesine. Tre autentici gioielli di pazienza e dedizione, vinificati soltanto nelle grandi annate, con lieviti selezionati che ne segnano il carattere inconfondibile. Le uve impiegate nella loro produzione provengono dalla collina La Santissima, ad un’altitudine di 270 metri, una delle zone più pregiate per le uve del Franciacorta caratterizzata da un terreno calcareo, ferroso e con presenza di marna bianca e rosa con un microclima unico a cui contribuiscono i venti che, dalle vicine Alpi, soffiano verso sud. Il processo di vinificazione prevede una pressatura molto lenta e soffice dei grappoli interi per il Brut e per il Dosage Zéro e una pressatura naturale delle uve (a pressione zero, nota anche come autopressurage) per il Nature Giovanni Biatta. La maturazione avviene in vasche di acciaio inox prima del passaggio in bottiglia per la presa di spuma.
Secolo Novo.
Secolo Novo Brut Millesimato 2012
È un vino che ha sostato sui lieviti per 54 mesi e si presenta nel bicchiere giallo paglierino con riflessi verdognoli, con bollicine fitte, fini e continue. Il naso è espressivo e ampio con note fruttate di polpa di pera e cedro candito e floreali di sambucoIl sambuco è un genere di piante tradizionalmente ascritto alla famiglia delle Caprifoliacee, che la moderna classificazione filogenetica colloca nella famiglia Adoxaceae. I fiori del sambuco trovano impiego in erboristeria per la loro azione diaforetica. Con i fiori è possibile fare uno sciroppo, da diluire poi con acqua, ottenendo una bevanda dissetante che è molto usata in Tirolo, in Carnia... Leggi e miele di tiglio, insieme a marzapane e spezie dolci. In bocca il vino è rotondo e cremoso all’attacco reso snello da una fresca acidità e dotato di una sapidità che allunga il sorso. Un vino di grande persistenza aromatica con retrogusto leggermente amaricante di canfora, selce e mandorla. Voto 93/100
Secolo Novo Riserva 2012 Dosage Zéro
È un vino che ha sostato sui lieviti per 54 mesi. Ha un colore giallo paglierino brillante con riflessi verdognoli. Al naso si colgono note balsamiche di finocchietto e anice stellato, floreali di lavanda e biancospino e fruttate di melone, mela e pera con sfumature di scorza di pompelmo e pepe bianco. E poi nocciole e mandorle tostate, ghiaia bagnata e una sensazione di fumo. In bocca il vino ha un’effervescenza fine e cremosa e un acidità fresca che insieme alla sapidità rende il vino teso e vibrante. Il finale è lungo con un retrogusto speziato e leggermente piccante. Sicuramente un vino a cui un po’ di permanenza in bottiglia farà bene. Voto 91/100
Secolo Novo Brut Nature Riserva 2009 Giovanni Biatta
È un vino che ha sostato sui lieviti per oltre 70 mesi e si presenta giallo paglierino brillante con riflessi dorati. Trasmette al naso invitanti toni fruttati di pesca, ananas e susina, seguiti da un’intensa rosa gialla, lavanda, miele, pasticceria secca e cardamomo. In bocca il vino è strutturato e nello stesso tempo elegante. Il palato è ricco, dall’avvolgente chiusura amaricante e con una lunga persistenza. Voto 92/100