Passione Gourmet Trattoria Epiro, Chef Marco Mattana & Matteo Baldi, Roma - Passione Gourmet

Trattoria Epiro

di Matteo Bizzarri

L’evoluzione del concetto di trattoria a Roma: vini naturali e cucina identitaria da Epiro

Un ristorante non è solo Cucina. La Cucina non fa il ristorante.
Concezione che trova valido esempio a Roma nella ‘trattoria’ Epiro. Nata poco meno di quattro anni fa, questa realtà si è fatta largo con identità e spunti innovativi, legati ad uno stile brioso da simil-bistort e ad un’originale carta di vini e birre. La cucina, sotto le redini di Matteo Baldi e Marco Mattana, si presenta con un menù sintetico: 4/5 le opzioni per ogni portata e la possibilità di decidere tra due degustazioni da 5+1. Carta dei vini sotto il controllo di Francesco Romanazzi, che mira al biologico e al biodinamico alla portata di tutti. Birre per lo più a fermentazione spontanea, narrate e consigliate da Alessandra Viscardi. Entrambi mattatori in una sala dal servizio cortese e piacevole. Ricco di contrasti, per gusto che consistenze, il taco con spuma di ostriche, tartare di manzo e gel di aceto di mele. Meno equilibrata l’ombrina, moscardini e peperoni arrosto, dove la nota decisa del mollusco sovrasta con decisione il pesce. Convincenti e confortevoli le pappardelle anatra e porcini, seguite dal ludico e ben riuscito ‘ramen di quaglia e gamberi gobbi’. Di livello i dolci, compresi pre-dessert e piccola pasticceria: l’avvolgente cioccolato bianco, ciliegie e karkadè risulta un’ottima chiusura del pasto.
Difficile poter fare paragoni con altri locali sopratutto in un contesto come quello di Roma. Epiro è unico nel suo genere. Poco da migliorare per quanto riguarda Sala e Cantina, resta l’idea che ci siano le potenzialità per poter fare meglio in cucina.

1 Commenti.

  • Fiorello8 Settembre 2017

    Osteria Fernanda come benchmark?

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