Valutazione
Pregi
- Cucina del territorio leggera ed eseguita con ottima perizia.
- Carta dei vini non banale.
Difetti
- E' un pò fuori mano.
Ce lo aveva segnalato un amico, e dobbiamo dire che aveva ragione.
E’ un indirizzo prezioso questo, soprattutto perché si trova in una zona, la provincia di Vicenza, dove i posti in cui è possibile mangiare una cucina di territorio, semplice ma ben fatta, sono tutt’altro che numerosi.
Il locale, piccolo ma elegante, arredato con buon gusto e con un fantastico camino, è animato da una coppia di fratelli. In sala Stefano Fabris, grande conoscitore di vini del territorio, saprà guidarvi in una carta che presenta notevoli spunti di interesse.
Non è sterminata, non ci sono i soliti noti né etichette da centinaia di euro, ma una bella selezione di francesi biodinamici e di piccole etichette del territorio, sempre con un occhio di riguardo alla viticoltura naturale.
La cucina è il regno di Paola, che non sbaglia un colpo. La cucina è tradizionale, ben radicata nel territorio, in parte alleggerita ma senza rinunciare al gusto. Perfette le temperature e le cotture.
Cuoca con mano solida e un buon palato, evidenziati da piatti come la Sfoglia di pane integrale e amaranto, purè di broccolo, stracciatella di burrata in dolce salsiccia, piatto davvero godurioso, ma anche nei semplici raperonzoli conditi con salsa di guanciale.
E alla fine frittelle della tradizione, fatte al momento con farina gialla e uvetta, che ci fanno dimenticare tante piccole pasticcerie di ristoranti di alta gamma.
Insomma… qui si sta davvero bene!
Zuppetta di cavolo cappuccio con germogli di broccolo. Comfort food di buon livello.
Sfoglia di pane integrale e amaranto, purè di broccolo, stracciatella di burrata in dolce salsiccia. Buonissimo, ricco di contrasti di consistenze e temperature.
Fondente di zucca arrostita al forno con ricotta di bufala e battuto di olive nere.
Raperonzoli conditi con grasso di guanciale, un gradevolissimo fuori programma.
Tortelli ripieni di fagioli stregoni su crema di sedano verde profumata al rosmarino e guanciale croccante.
Bella soda la carne del coniglio, indice di ottima materia prima.
CoulisCon il termine "coulis" si intende una salsa dalla consistenza densa e cremosa che somiglia ad una purea di frutta o di verdura.... Leggi di cachi.
Le fantastiche Frittelle.
A proposito di piccole etichette del territorio…
Tutto vero: dai Fabris si mangia da Dio. C'è la tradizione alla base delle loro ricette, certo, ma non va dimenticato che la tradizione, nella fattispecie, è interpretata e variata. Nulla di scontato, quindi. Salta alla bocca l'aspetto creativo. E questo raddoppia il piacere papillare. Dai Fabris, da questi Fabris perlomeno, non si è mai delusi! Piatti e vini sono popolari e sapienti, nutriti di tradizione e invenzione. L'antica e nuovissima osteria non deluderà né i gourmands né i gourmets.