Valutazione
Pregi
Difetti
Recensione Ristorante
Se fuori dalla Campania fino a qualche tempo fa la pizza napoletana rappresentava per la maggior parte dei pizzaioli intraprendenti ed ambiziosi l’obiettivo da raggiungere, o più spesso un inafferrabile Bianconiglio, è indubbio che negli ultimi anni l’attenzione della clientela più appassionata e degli stessi artigiani si sia il larga parte spostata sulle diverse declinazioni della cosiddetta pizze gourmet. Come se la grande pizza napoletana all’improvviso fosse diventata un prodotto poco interessante, poco stimolante, dall’impasto solo insapore e non invece il frutto di un risicatissimo equilibrio di ingredienti ed esperienza, base ideale per supportare i sapori di farciture di qualità.
Per fortuna ogni tanto capita di incontrare anche sopra il Volturno artigiani in grado di far rivivere nel forno il miracolo di un impasto leggero, non ostentatamente aereo ma neppure minimamente gommoso, di breve cottura e di altrettanto rapida digestione. A Roma, nel quartiere Appio, da qualche tempo è possibile togliersi lo sfizio di sentirsi a Napoli. Magari non in una delle 2-3 pizzerie migliori, ma sicuramente al livello di quelle che stanno immediatamente alle spalle dei mostri sacri. Un sentito ringraziamento perciò a Giancarlo Casa e Massimiliano Ceccarelli, che nonostante il successo di Gatta Mangiona non si sono limitati a replicarne il format ma ne hanno creato uno diverso, non solo più partenopeo ma anche meno articolato.
Se da un lato la Margherita (attenzione al momento dell’ordinazione, ce ne sono tre versioni leggermente diverse) ci regala la certezza di essere in un’ottima pizzeria, decidiamo di testare dal menù una farcitura più capitolina con la Fiori, con ottimi fiori di zucca ed acciughe leggermente troppo salate per la bisogna. Oltre alle pizze, agli antipasti ed ai dolci sempre in carta, c’è anche la possibilità di scegliere tra le proposte giornaliere elencate su una grande lavagna a muro. Ecco perciò l’ottima Pizza del Pastore con fiordilatte, pancetta, ricotta, pecorino, basilico e pepe.
Varia e valida la proposta di frittini iniziali, ben preparati anche se non perfetti (l’impressione è stata che non fossero stati asciugati bene, più che fritti in modo improprio), con le frittatine napoletane e le zeppole a scontrarsi contro must capitolini come il supplìIl nome deriva dall'italianizzazione del francese surprise, sorpresa. Pietanza rustica tipica della cucina romana e del cibo da strada popolare. Il supplì ha forma allungata cilindrica ed è preparato con riso (carnaroli, arborio o vialone nano) bollito in acqua salata, condito con sugo di carne, parmigiano o pecorino romano, burro e lasciato raffreddare. Lavorato da freddo con uova crude e... Leggi alla Gricia.
Ritorneremo volentieri, non tanto per testare i dolci, saltati perché eravamo attesi, in un week end dedicato interamente ad abbassare lo spread del colesterolo con gli americani, da una visita tutt’altro che “amichevole” all’ottima gelateria Neve di Latte di Ermanno Di Pomponio, quanto per provare quel ripieno alla carbonara che ci strizzava l’occhio dalla carta ma cui abbiamo rinunciato per riservare maggiore attenzioni alla fattura della pizza.
Il piatto dei frittini.
..e dettaglio del cornicione, soffice e per nulla gommoso.
Il pregio: la selezione di birre tutt’altro che banale.
Il difetto: l’ambiente e la posizione.
Pizzeria Lazzaroni
Via Fortifiocca 68/70
00179 Roma
Tel. +39 06 7811772
Chiuso Domenica e sempre a pranzo.
Pizze 7-12 euro.
Visitato nel mese di luglio 2012
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Carlo Cappelletti
ma a me l'interno del cornicione appare ancora crudo e senza alveoli...! sono io che vedo male...o qualcun'altro ha la mia stessa impressione...?
PIE ...e' stata tagliata con la rotella quella pizza e se vedi bene il bordo e' rivolto verso il basso...ergo : e' stata schiacciata .L'impasto c'e' l'alveoli e la digeribilita' pure ed e' ottimo te lo garantisco . A sentir in "giro" e' prorio il ns cavallo di troia ...digeribilita' ,sofficita' della pasta.Ad ogni modo vieni tu stesso a verificare e testare la mia pizza ...ne sarei molto contento :-) buona giornata
Se penso che sono anni che vivo a due passi dalla pizzeria Lazzaroni e che solamente un mese fa vi sono entrata per la prima volta mi viene da ridere. In realtà lo avevo provato una volta qualche anno fa, ma non mi aveva convinto. Poi mi è capitato sotto mano di leggere un articolo a proposito del Lazzaroni http://www.cibando.com/pizzeria/lazzaroni ed ho scoperto che ha cambiato gestione. Per caso il mese scorso sono andata ed è stata una piacevolissima sorpresa! La pizza è soffice e, nonostante sia alta, non è pesante per niente e facilmente digeribile. I miei piatti preferiti sono i supplì alla gricia e il calzone alla carbonara. Non di aiuto per la dieta, ma davvero imperdibili! Da allora ne approfitto per andarci almeno una volta ogni 10 giorni. :)
Grazie Francesca sono contento ti sia piaciuta la ns pizza .La prossima volta presentati mi fara' molto piacere conoscerti !!
Cambio di gestione a poco più di un anno dall'inizio del sodalizio Casa-Ceccarelli. Adesso si chiama Escobrillo. E' gestita da due volenterosi fratelli. Il livello della pizza, pur buono, è rientrato in un più ordinario rango. Tutto il resto, dalla scelta delle birre alla qualità degli antipasti, è ridimensionato.
Amen. Ad Majora
Un vero peccato. Era senza ombra di dubbio la miglior pizza napoletana di Roma
forse non l'hai assaggiata bene perche' e' ancora la miglior pizza napoletana di Roma (il pizzaiolo e' lo stesso dei lazzaroni) ritenta
ti faccio presente che in cucina ci sono lo stesso pizzaiolo e lo stesso cuoco per gli antipasti che lavoravano per i lazzaroni. I due volenterosi fratelli lo gestiscono
forse non l'hai assaggiata bene perche' i due volenterosi fratelli gestiscono il locale invece in cucina sono rimaste le stesse persone dei lazzaroni per cui stessa pizza e stessi fritti
la pizza e gli antipasti sono gli stessi dei lazzaroni i due fratelli volenterosi gestiscono il locale
Hehehe, benny benny... e la materia prima?
Grazie Antonio sono lusingato come riaprirò lazzaroni sarai il primo ad essere invitato