L’Agrodolce, Imperia Oneglia,chef Andrea Sarri, di Fabrizio Nobili
Valutazione
Pregi
Difetti
Recensione Ristorante
Siamo agli sgoccioli del 2010, in un calmo mezzodì soleggiato, nell’antistante porticciolo di Oneglia l’unica presenza è di uno yacht piuttosto datato targato “Nassau” con relativo inserviente filippino occupato nel lavori di manutenzione, alle nostre spalle nell’intrico di viuzze del centro storico un traffico impressionante che ci causa non pochi problemi di parcheggio.
All’interno del ristorante pace, pulizia ed eleganza predispongono al piacevole pranzo che ne seguirà.
Un’ottima carta dei vini ed un servizio estremamente cordiale, preciso e professionale è ciò che il cliente nota prima ancora di cominciare a mangiare e all’Agrodolce raggiungiamo livelli veramente alti.
Lo chef Andrea Sarri è un esteta, un architetto nelle presentazioni, i piatti sembrano quadri, raramente ci sono capitate davanti portate così belle da vedere che quasi rincresce mangiarle.
Partiamo con un calice di champagne Gosset che accompagna l’amuse bouche composto da frittelle di zucchine, cipollotto e gamberi di Oneglia.
Proseguiamo il pranzo con dell’ottimo Champagne brutCon il termine "brut" si intende l'indicazione enologica che rivela la concentrazione zuccherina all’interno di un vino spumante. Nello specifico se contiene meno di 15 g/l di zucchero.... Leggi 1er Cru 2000 Gaston Chiquet ed un altrettanto buono Collio rosso di Edi Keber.
La Cima di calamaretti del peschereccio con piccole verdure e crostacei con delicato bagnetto verde (foto di apertura) e maioneseLa maionese (dal francese mayonnaise o dal catalano maonesa) è una salsa madre, cremosa e omogenea, generalmente di colore bianco o giallo pallido, che viene consumata fredda. Si tratta di un'emulsione stabile di olio vegetale, con tuorlo d'uovo come emulsionante, e aromatizzato con aceto o succo di limone (che aiuta l'emulsionamento). La ricetta tradizionale prevede l'uso di olio d'oliva e... Leggi soffiata è elegante e delicata. Il Baccalà in fritto croccante su chutney
Il termine chutney indica una famiglia di condimenti agrodolci più o meno piccanti a base di frutta e/o verdura cotte in uno sciroppo di aceto, zucchero e spezie. Il principale è sicuramente il chutney al mango, ma ne esistono numerosissime versioni, poiché lo si può preparare con qualsiasi tipo di frutta (per quella povera in pectina, si aggiunge un 20... Leggi di ortaggi leggermente speziati……
Grande complessità aromatica e gustativa nel Risotto carnaroli ai profumi, spezie e sapori del mediterraneo dove diventa quasi d’obbligo il vino rosso per meglio abbinare tale esplosione di potenza e persistenza.
I Pansotti ripieni di coniglio e piccole erbette selvatiche ripassati nel loro fondo e tartufo nero presentano una perfetta e golosa consistenza ed un ripieno adeguatamente sapido, ma risultano poco equilibrati a causa di una troppo invasiva spuma di parmigiano.
La carta dei dolci offre proposte interessanti ben contestualizzate nella visione complessiva del pranzo e della stagione. Ad esempio ecco la tarte tatin, la mordi croccante alle clementine o il tiramisù in piedi.
Il pregio: una solida e gradevole cucina, un servizio preparato e disponibile.
Il difetto: la difficoltà di parcheggio.
L’Agrodolce – Andrea Sarri
Via des Geneys, 34
Oneglia – Imperia
tel ( + 39 ) 0183 293702
Prezzi: alla carta 60 – 80 euro
Menù degustazione : 50 – 85 euro
Visitato nel mese di Dicembre 2010
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Fabrizio Nobili
Unghie da dark lady a sto giro.
Ma è voluto che tutte le foto abbiano "Il Canto" come testo associato? Ahahah!
sì
Capisco che la cilindrata gastrica è come ò scarrafone, bella a mamma sua. Ma qua non c'è traccia di seconda pietanza. Scelta dù Chef o "pudore" del recensore ?
https://www.passionegourmet.it/wp-content/uploads/2011/01/agr08fn.jpg è questa, un omaggio alla chevre d'or
...secondo me c'è il "secondo" , non è apparso ma c'è stato, però dal testo si può intuire un profondo scazzo del recensore e quindi , anche no... :D
Provato di recente con la speranza che non mi facesse rimpiangere Varigotti e la banda Frumento, cosa peraltro che mi capita abbastanza spesso quando mi avventuro sulla costa ligure. E invece ti vado a scoprire questa autentica chicca. Una mano assolutamente felice,grande cura nella presentazione,, sapori ben definiti, equilibrati e quel qualcosina che da alla piatto la giusta spinta. Se come valore aggiunto ci mettiamo un servizio attento e cordiale e un rapporto qualita' prezzo ipercorretto ti consoli pensando che probabilmente la Liguria non e' tutta Torta di Riso. Con queste premesse al momento il 15 forse gli sta un po' strettino, per me merita almeno un punticino in piu'.