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I protagonisti della sala

14-03-2023
di Gianluca Montinaro

Una sfida fra i migliori maître e sommelier dei Jeunes Restaurateurs Italia

È stata l’imponente e suggestiva cornice del cinquecentesco Palazzo Antinori, nel pieno centro di Firenze, a ospitare la seconda edizione del contestI protagonisti della sala”, organizzato dai Jeunes Restaurateurs Italia insieme alla Marchesi Antinori, da oltre dieci anni a fianco dei JRE-Italia con la passione e la professionalità che solo una grande azienda dalle solide radici può esprimere. Una sfida, volta a valutare i migliori professionisti di sala dei ristoranti affiliati JRE-Italia, che non aveva solo l’obiettivo di portare all’individuazione di alcuni fra i più meritevoli, ma anche e – soprattutto – di tenere viva l’attenzione su un settore della ristorazione che a lungo è stato relegato in secondo piano. Il progetto, iniziato all’interno dei ristoranti JRE che hanno aderito all’iniziativa si è svolto in due momenti. Nel primo i protagonisti sono stati i clienti dei ristoranti i quali hanno votato, con apposita scheda, in un arco temporale definito (giugno-dicembre 2022), quei professionisti di sala che hanno ritenuto i migliori. Il secondo momento, che si è svolto nella giornata di lunedì 6 marzo, a visto sfidarsi i primi dieci classificati (Edoardo Albano, ristorante Quintessenza, Trani; Christian Danese, ristorante Trequarti, Vicenza; Roberto Graziano, ristorante Il Capriccio, Vieste; Enrico Piacentini, ristorante Luigi Pomata, Cagliari; Diego Guidi, ristorante Antica Osteria Magenes, Gaggiano; Silvia Valoti, ristorante RistoFante, Alzano Lombardo; Alice Chiabrera, ristorante I Castagni, Vigevano; Elisa Forlanelli, ristorante Feel, Como; Barsoum Bazak, ristorante Daniel Canzian, Milano) a colpi di prove, di fronte a tre giurie di esperti, composte da giornalisti e professionisti del settore.

Cinque i criteri di valutazione che le giurie hanno dovuto prendere in considerazione, per esprimere un vincitore nelle singole categorie e quindi un ‘super-vincitore’. In tre differenti esami sono state valutate la tecnica (i concorrenti hanno dovuto motivare alla giuria la loro scelta di abbinamento cibo/vino), la simpatia, accoglienza ed eleganza (in questa prova è stata valutata la capacità dei concorrenti di fronteggiare le criticità con i giusti savoir-faire e competenza) e infine la personalità (la giuria ha valutato la capacità dei candidati nell’arte di saper comunicare il valore della sala).

Ne sono risultati vincitori: Elisa Forlanelli (eleganza); Christian Danese (simpatia); Diego Guidi (accoglienza); Edoardo Albano (personalità), e ‘super-campione’ Federico Ambrosi (tecnica), come miglior professionista di sala. Emozionatissimi i vincitori, premiati da Enrico Chiavacci (direttore marketing della Marchesi Antinori) nel salone d’onore di Palazzo Antinori. E ne avevano ben motivo: a guardarli, dall’alto delle loro cornici dorate, i ritratti di ben ventisei generazioni di una casata che ha fatto, e quotidianamente fa, la storia del grande vino del nostro Paese.