

Hiša Franko
La Slovenia che non ti aspetti Kobarid, o Caporetto, in italiano, una città non molto
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Agri+Bio+Relais In via di Colletto, nel cuore della bergamasca, non lontano dal Lago d’Iseo, una
A Canneto sull’Oglio, il ristorante mito della famiglia Santini “Rispetto e ammirazione“. Con queste due
L’Arpège di Alain Passard: una cucina fuori dal tempo L’Arpège è uno di quei rari
Nel centro di Gallarate, un ristorante diverso In pieno centro, anche se un po’ nascosto,
Materie prime pregiate in una location incantevole Monopoli è una città che alla ribalta turistica
Giovani italiani (all’estero) con un roseo avvenire Eugenio Anfuso e Cecilia Spurio fanno coppia fissa
Arnaud Donckele e Cheval Blanc: un binomio vincente La fortunata collaborazione tra lo Chef Arnaud
Una babele di influenze In mezzo a così tanti stimoli, il rischio maggiore potrebbe proprio
Il fine dining arriva a Trieste Trieste è una città di grande fascino, con una
Minore a chi? Bistrot di un’osteria – o meglio, della “osteria” par excellence – Franceschetta58
Eleganza e identità, una cucina di confine Dopo alcune esperienze a Venezia, tra le vigne
A Isola d’Asti, un tempio della cucina piemontese Dai Ferretto sono passati tutti i più
Sulla via della seta Serica è un locale che, sin dall’inizio, si è caratterizzato, sia
L’ambizione di un progetto a molte facce In un bellissimo locale costruito su fondamenta di
“Gentili Signore, Cari Signori! Quello di cui vi parleremo sarà l’emotività e la verità che rimarrà sulla tavola prima che ci portino via le briciole. Sarà la persistenza dell’ultima goccia di vino prima che la bottiglia sia vuota. Ciò che leggerete sarà il frutto maturato dalla pianta della passione che questi giovani hanno coltivato per anni.”
Il Presidente, 20 Luglio 2009.