

La Royale di ricci e il Kretzer
Il riccio e il rosa Complice un laboratorio di salumeria ittica e la perizia del
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Il bello e la bestia Dina non è un ristorante nell’accezione tradizionale del termine quanto,
Rosso su rosso Uno dei piatti che hanno reso famoso Enrico Bartolini già quando officiava
O del lusso della semplicità Incredibile l’urbanità dello spaghetto al pomodoro dell’ultimo Cracco. Nel corso
Bianco su bianco: il risotto di Massimiliano Alajmo e lo Chablis Calandre, autunno, interno giorno.
L’illusione dell’orto tra pomodoro e Cinsault Se c’è uno Chef capace di congegnare piatti fortemente
Amaro (della cicoria) e iodato (dell’ostrica), uguale: dolce Altro abbinamento insolito, altra possibilità interpretativa. Ci
Cacciagione, orientalismi e aromaticità Uno degli eventi gastronomici più importanti dello scorso anno fu la
La salsa Albufera come connettore tra piatto e vino Per Enrico Crippa il piatto è
Dall’Emilia al mondo, e ritorno Ci sono carte dei vini che sembrano vere e proprie
Viaggio e incontro Il ristorante Maihöfli, a pochi km dal centro di Lucerna, rappresenta una
Il miglior lievitato dell’anno Natale è ormai alle porte e, come ogni anno, abbiamo riunito
Chiudiamo un anno intenso, movimentato dalla ripresa degli eventi e dalla frenesia del poter nuovamente
Alberto Cauzzi Da Gorini Il fatto che Da Gorini resti ancora una delle mete più
Il vino che canta l’opera L’eco musicale delle partiture verdiane che simboleggiano Parma, risuona tutta
“Gentili Signore, Cari Signori! Quello di cui vi parleremo sarà l’emotività e la verità che rimarrà sulla tavola prima che ci portino via le briciole. Sarà la persistenza dell’ultima goccia di vino prima che la bottiglia sia vuota. Ciò che leggerete sarà il frutto maturato dalla pianta della passione che questi giovani hanno coltivato per anni.”
Il Presidente, 20 Luglio 2009.