Orfali Bros Bistro

VALUTAZIONE

Cucina Moderna

15/20

PREGI
Una tavola interessante dal rapporto qualità prezzo favorevole (per Dubai).
Locale sempre aperto, da pranzo a cena.
DIFETTI
Qualche disattenzione del servizio.

Atmosfera semplice e piatti gustosi: la bistronomia in contrapposizione al lusso di Dubai

Dubai è un luogo dove tutto è possibile e, quasi sempre, i concetti di lusso e ospitalità vanno di pari passo. Orfali Bros, considerata da critica e pubblico una delle migliori tavole della città, invece, è un luogo dove si respira un’atmosfera tranquilla e in contrapposizione con la vasta opulenza circostante. Un bistrot che, sebbene sia considerato il miglior ristorante dall’autorevole classifica della World’s 50 Best – edizione Medio Oriente e Nord Africa – propone piatti tutt’altro che sofisticati, con una bella centralità gustativa e un debole per l’alta pasticceria francese. È qui, a due passi dall’impressionante Burj Khalifa e dalla parte vecchia della città, che i tre fratelli immigrati dalla Siria rompono le regole della loro tradizione gastronomica e vanno alla scoperta di nuovi sapori e sensazioni, pur rimanendo legati al loro passato e ricordando le loro origini. Lo scopo della loro cucina è quello di evocare un senso di creatività che sia trasversale ed immediata per adattarsi alla multiculturalità e all’avanguardia di Dubai. Un viaggio gastronomico che contempla ingredienti, tecniche, tradizioni e influenze da tutto il mondo al fine di dare forma ad una cucina mediorientale contemporanea e popolare.

Tre fratelli, due passioni, un obiettivo

Orfali Bros condivide con i commensali due passioni: la prima è quella di Mohammad, personaggio televisivo molto noto, che si focalizza sull’offerta salata, tra bocconi simil-tapas da condividere tra i commensali, che danno grande soddisfazione, come le interpretazioni dei cibi da strada o la Pita, servita proprio come una pizza, a dimostrazione del multistrato culturale di influenze gastronomiche che va in scena su questa tavola; la seconda passione è quella per la pasticceria, qui messa in atto con solidissime basi dagli altri due fratelli, Wassim e Omar, che spaziano, anche in tal caso, a reinterpretare i sapori del passato e della tradizione a loro cara riesplorandole in chiave francese, ma non solo. Da Orfali Bros dietro ogni piatto c’è una storia che può essere riassunta con la descrizione di due dei piatti più iconici presenti in carta: l’insalata Guess What?! che è un piatto nato per essere un fattoush mediorientale, successivamente arricchito da olive e formaggio come da tradizione  siriana, e trasformato in un’insalata greca e, infine, trasformato in una sorta di gazpacho spagnolo. A pochi giorni dall’apertura, però, lo chef Mohammad, temendo che il personale di sala trovasse difficoltà a spiegare il piatto al commensale, ha pensato di ribattezzare questa insalata con il nome “indovina cos’è?”. Una versione moderna di un’insalata tipica levantina ma con un tocco mediterraneo. Allo stesso modo lo Shish Barak, piatto siriano di pasta ripiena e yogurt viene servito in un gyoza rievocando i manti della tradizione turca/armena/afgana/saudita, in questo caso farciti di manzo wagyu, serviti con yogurt all’aglio, olio di sujuk, pinoli e menta. Davvero tutto impeccabilmente eseguito e sapori concentrati e persistenti.

Quanto al resto, il servizio ci è sembrato amichevole ma, in alcuni casi, poco attento al punto da non averci fornito, inizialmente, tutte le informazioni utili in merito alle bevande. Tra queste, non c’è traccia di vini o alcolici. Soltanto una ristretta selezione di acque profumate, bevande analcoliche fatte con frutta fresca, tè e caffè, tutto selezionato con grande attenzione.

IL PIATTO MIGLIORE: Guess What?! pomodori locali latto fermentati, cetrioli, erbe aromatiche, feta e olio d’oliva.

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Leonardo Casaleno

Avvocato di professione e appassionato cinefilo, il suo cammino è stato segnato fin dalla giovane età da un sorprendente incontro con una passatina di ceci sulla via di San Vincenzo: un momento che ha acceso in lui un profondo culto per il cibo. Oggi sfugge con entusiasmo alla monotonia quotidiana per andare alla ricerca di tavole tradizionali o innovative che siano, purchè autentiche e capaci di sfamare la sua curiosità gastronomica. Nutre un altro grande amore per i viaggi che si manifesta in modo spontaneo: prenota un ristorante, quindi pianifica l’itinerario.

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VALUTAZIONE

Cucina Moderna

15/20

PREGI
Una tavola interessante dal rapporto qualità prezzo favorevole (per Dubai).
Locale sempre aperto, da pranzo a cena.
DIFETTI
Qualche disattenzione del servizio.

INFORMAZIONI

PREZZI

Prezzo medio alla carta 60€

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