Passione Gourmet Trattoria del Nuovo Macello, Chef Traversone,Tronconi, Milano - PG

Trattoria del Nuovo Macello

Ristorante
Via Lombroso 20, Milano
Chef Giovanni Traversone, Marco Tronconi
Recensito da Carlo Cappelletti

Valutazione

14/20 Cucina prevalentemente classica

Pregi

  • Il rapporto qualità prezzo.
  • L'interessante cantina.
  • La posizione, senza problemi di parcheggio.

Difetti

  • Di sera la zona non è proprio il massimo (ed il locale è spesso assai affollato).
  • Qualcosa da registrare nel servizio.
Visitato il 12-2013

Trattoria del Nuovo Macello, Chef Traversone,Tronconi, Milano

Alla luce dei costi e dei parametri della ristorazione nostrana, cinquanta euro, per un menu completo di buon livello gastronomico, sono ormai da considerare un buon affare in ogni angolo dello Stivale, e a maggior ragione a Milano, città in cui il tenore di vita ha da tempo preso a cantare in falsetto. E benché la collocazione della Trattoria del Nuovo Macello, appena fuori dalla circonvallazione esterna e a pochi passi dall’Ortomercato, in qualche modo suggerisca un rapporto qualità/prezzo migliore che in Piazza Cordusio, stupisce trovare, in un locale in cui arredi, atmosfera e conto miracolosamente mantengono le promesse dell’insegna, una cucina in linea con tavole cittadine ben più celebrate e onuste d’allori.
Abbandonare le certezze dell’essere una rinomata trattoria di quartiere, per addentrarsi oltre le Colonne d’Ercole di una proposta di livello più alto, non dev’essere stato facile per la famiglia Traversone, da oltre cinquant’anni al timone di questo locale. Ora però che tre lustri sono passati da quando Giovanni Traversone, insieme all’amico Marco Tronconi, prese il comando delle operazioni, possiamo dire senz’alcun dubbio che ne è valsa la pena.
Al Nuovo Macello non va in scena una moderna rappresentazione della cucina classica, né si rincorrono mode gastronomiche o attestati di creatività, ma ha luogo un’operazione tanto semplice quanto di sicuro effetto, quando compiuta dalle mani giuste: vestire con abiti più civili i sapori della cucina tradizionale. Circa l’alta cotoletta, cotta prima a bassa temperatura e successivamente fritta, e che abbiamo in quest’occasione trovato appena troppo cruda all’interno, sono già state spese molte parole. Accanto ad essa il nostro percorso, ossia il menu degustazione più ampio, previsto a 47 euro, ha toccato la Valtellina, l’Adamello, la Bassa piacentina, spingendosi abbondantemente oltre i confini dell’immaginario gastronomico della Lombardia solo con uno spaghetto con pesto di prezzemolo, pistacchi, limone candito e bottarga di trota, con quest’ultimo elemento peraltro assente ingiustificato all’appello palatale.
La carta dei vini è uno degli elementi di spicco del locale. Forse non facilissima per i non appassionati, in quanto ricca di etichette interessanti ma spesso poco conosciute, fornisce un buon numero di referenze cui affidarsi per un accompagnamento piacevole e niente affatto dispendioso al pranzo o alla cena. Stupisce invece che, quasi a compensazione della gentilezza e competenza della responsabile della sala, una parte del personale non si dimostri affatto preparata sulla composizione del menu (siamo rimasti assai sorpresi quando, successivamente all’arrivo della prima portata senza alcuna spiegazione, la nostra richiesta di delucidazioni si sia semplicemente risolta nella riapparizione della carta al nostro tavolo).

Insalata russa di lenticchie di Castelluccio, temolo dell’Adamello e sfoglia croccante, vintage e ghiotto antipasto freddo.
insalata russa di lenticchie, Trattoria del Nuovo Macello, Chef Traversone,Tronconi, Milano
Terrina rustica di cortile (faraona e anatra), mele e gelatina d’aceto di mele e miele. Non esaltante per concezione ma di buona riuscita. In un menu invernale, però, dopo un primo antipasto freddo troverebbe meglio spazio un secondo antipasto in almeno moderato crescendo termico.
terrina rustica, Trattoria del Nuovo Macello, Chef Traversone,Tronconi, Milano
Ravioli antichi sapori Piacentini: il migliore fra i primi assaggiati, rustico ma assai ben eseguito.
ravioli, Trattoria del Nuovo Macello, Chef Traversone,Tronconi, Milano
Non entusiasmano i “ravioloni di pizzocheri (ravioli di grano saraceno, cremoso di bitto con patate, coste e verze)” ordinati al posto dei precedenti ravioli ed invece aggiunti, senza sovrapprezzo, al nostro percorso. La pasta, intrappolata nella collosità del grano saraceno, e il ripieno, con poco mordente malgrado la forza del Bitto, non riescono non solo a migliorare, ma neppure a raggiungere, il risultato di un buon pizzocchero tradizionale.
ravioloni di pizzoccheri, Trattoria del Nuovo Macello, Chef Traversone,Tronconi, Milano
Spaghettoni “Vicidomini” pesto di prezzemolo, pistacchi, bottarga di trota e limone candito. Poco incisiva la bottarga, ma risultato complessivo apprezzabile e fresco.
spaghettoni, bottarga di trota, prezzemolo, Trattoria del Nuovo Macello, Chef Traversone,Tronconi, Milano
La “Coteletta” del Nuovo Macello, servita con purea di carote, zenzero e cardamomo ed uno sformatino di finocchi. In questa occasione, tuttavia, abbiamo trovato eccessiva la sensazione di “crudo” (e troppo bassa la temperatura) al cuore.
cotoletta, Trattoria del Nuovo Macello, Chef Traversone,Tronconi, Milano
Gelato di puro pistacchio con salsa di cioccolato fondente e pistacchi salati.
Gelato di puro pistacchio, Trattoria del Nuovo Macello, Chef Traversone,Tronconi, Milano
Frolla d’orzo e mandorle, soffice di cioccolato fondente, composta di pere e pera al cardamomo. Ben eseguita, anche se le spezie tolgono forse troppo spazio al gusto originario della base.
frolla d'orzo e mandorle, Trattoria del Nuovo Macello, Chef Traversone,Tronconi, Milano
Un’interessante bollicina sicula.
bollicine, Trattoria del Nuovo Macello, Chef Traversone,Tronconi, Milano

2 Commenti.

  • Marco 50&504 Febbraio 2014

    “il tenore di vita ha da tempo preso a cantare in falsetto” avrei voluto scriverlo io, ho visto il 4 portate a sorpresa a € 29 che potrebbe essere interessante, peccato per la cotoletta, ma non tutte riescono col buco... Saluti Marco 50&50

  • Andrea4 Febbraio 2014

    E' dall'apertura che voglio andarci, ma ho deciso di non farlo poiché non accettano carte di credito. Una questione di principio. Come me altri.

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata. I campi obbligatori sono contrassegnati *