

Château Pichon Longueville Comtesse de Lalande 1997
Un ambasciatore di longevità Quando si parla di Pauillac c’è un fatto ineludibile che ospita
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Lo zenit del Barolo Il Barolo Monprivato rappresenta l’apice di un’antica storia familiare, oggi capitanata da
La perfetta combinazione tra uomo, tempo e natura Ci si sente così piccoli di fronte
Una degustazione molto difficile da interpretare prima ancora che da scrivere Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc hanno
Marqués de Murrieta: dalla genesi al miglior vino del mondo Ci sono vite che sembrano
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Che bello quando, consultando una lista dei vini piuttosto fornita e con ricarichi più che
Un viaggio a occhi aperti È un vino che riporta indietro nel tempo – magari
Il Dominio de Pingus e la sua Ribera La DO Ribera del Duero è una
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Una storia d’Italia Questo Barolo Borgogno Riserva 1961 arriva direttamente dalla cantina. Il vino, che ha passato
Maison Guigal, un impero nella Valle del Rodano Fondata nel 1946 da Etienne Guigal ad
L’interpretazione dell’annata – e dello stile – di due grandi Chef de Cave Partecipare ad
L’intesa tra Bâtard e Montrachet Basta guardarlo, ed è subito empatia; basta annusarlo e, dopo
Una storia sibillina Cominciamo con un antefatto: ovvero che questa bottiglia vide la luce, commercialmente
“Gentili Signore, Cari Signori! Quello di cui vi parleremo sarà l’emotività e la verità che rimarrà sulla tavola prima che ci portino via le briciole. Sarà la persistenza dell’ultima goccia di vino prima che la bottiglia sia vuota. Ciò che leggerete sarà il frutto maturato dalla pianta della passione che questi giovani hanno coltivato per anni.”
Il Presidente, 20 Luglio 2009.