Passione Gourmet Barolo Riserva Le Rocche del Falletto 2004 (Magnum): l'etichetta rossa di Bruno Giacosa - Passione Gourmet

Barolo Riserva Le Rocche del Falletto 2004 (Magnum): l’etichetta rossa di Bruno Giacosa

Vino
Recensito da Orazio Vagnozzi

BaroloBarbaresco tra i più conosciuti al mondo

Identitaria, mitica, l’Etichetta Rossa. Ecco perché non è la prima volta – e non sarà l’ultima – che Passione Gourmet parla, ancora, di uno dei più grandi interpreti dei vini delle Langhe. 

Il successo di Bruno Giacosa nasce negli anni ’60, grazie a un immenso talento nel selezionare le uve giuste, acquistandole da altri proprietari, e trasformarle in eccezionali Barolo e Barbaresco. È il 1982 quando acquista il vigneto “Falletto“, a Serralunga d’Alba. A questo seguono altri acquisti come i vigneti di Barbaresco “Asili” e “Rabajà“, del 1996. Oggi gli ettari di proprietà sono venti, divisi tra i comuni di Serralunga d’Alba, La Morra e Barbaresco.

In lui c’è la capacità di capire l’uva e di interpretare le tecniche di vinificazione rimanendo fedele alla tradizione, ma con la forza di saper fare cambiamenti se ritenuto necessario (si pensi alla transizione dai tini di cemento alle vasche d’acciaio avvenuta qualche anno fa, per ricercare la massima pulizia nel vino, o la scelta di utilizzare grandi botti provenienti dalla Francia per un periodo non eccedente i dieci anni comparata con pratiche del passato che prevedevano un utilizzo delle botti grandi per molto più tempo), rese bassissime, macerazioni lunghe (anche se ridotte a un massimo di tre settimane rispetto ai due mesi di una volta), maturazioni in grandi botti di rovere francese per periodi che superano in alcuni casi i trenta mesi: questa la chiave di lettura di uno stile produttivo ormai consolidato, che ci regala bottiglie immense, che hanno fatto letteralmente la storia.

Etichetta rossa

I vini dell’Azienda Agricola Falletto derivano tutti da vigneti di proprietà e sono vinificati nelle proprie cantine di Neive. I vini con l’etichetta Casa Vinicola Bruno Giacosa, invece, derivano da uve acquistate da conferitori storici di fiducia, e vinificati nelle cantine di proprietà. La famosa e rinomata Etichetta Rossa di Barolo Le Rocche del Falletto è prodotta da uve Nebbiolo, coltivate nel rinomato cru di Serralunga d’Alba e affinato in botti grandi di rovere per 36 mesi.

Barolo Riserva Le Rocche del Falletto Magnum Bruno Giacosa 2004

È un assaggio fortunato ed eccelso, quello di una magnum del 2004 di questa mitica etichetta. Che si presenta di un colore rosso rubino profondo, con leggeri riflessi granati. Al naso, che continua a evolvere nel bicchiere, si alternano note di lampone e petali di rosa, e poi menta e note agrumate, di arancia sanguinella, su uno sfondo di tartufo nero, carne affumicata e goudron. In bocca l’attacco è dolce e morbido per un sorso perfettamente equilibrato in cui acidità succosa, tannino setoso e sapidità minerale cullano un frutto etereo donando al palato un gusto intenso. Il piacere è prolungato da un finale di grande persistenza aromatica e un retrogusto di caramella al lampone e spezie dolci, difficile da dimenticare.  La bocca corre rapidamente al sorso successivo, conscia che la bottiglia, pardon la magnum, è stata notata da tutti e sta per finire. Un vino stratificato, in cui armonia e piacevolezza rendono sensuale e semplice un vino di complessità e intensità uniche.

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