

Erbaluce e Carema
Due denominazioni piemontesi su cui puntare Non lontano da Torino troviamo due delle denominazioni più
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Una famiglia per il Moscato e per il Monferrato Nelle terre di confine si nascondono
La nuova Madernassa dei fratelli D’Errico Siamo a Guarene, nel Roero, a sinistra idrografica del
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Attitudine piemontese per un lavoro di ricerca e definizione del gusto La Casa, attiva nel
Realtà monopolista a Menfi: dallo studio dei suoli all’enoturismo A poco più di un’ora di
Un anfiteatro morenico protagonista dal 1312 in Valle d’Aosta In tutti i settori, economie, imprese
Cambia parte dello staff ma l’omaggio alle materie prime dell’Alto Piemonte resta Siamo esattamente a
Il Barolo diventa solidale Il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani guidato
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A Isola d’Asti, un tempio della cucina piemontese Dai Ferretto sono passati tutti i più
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Dal mare alla montagna, la nuova avventura di Simone Lolli È un progetto sentito, quello
Nelle vecchie città romane c’era il Cardo Maximus, una strada che attraversava la città in cui passavamo commercianti,
“Gentili Signore, Cari Signori! Quello di cui vi parleremo sarà l’emotività e la verità che rimarrà sulla tavola prima che ci portino via le briciole. Sarà la persistenza dell’ultima goccia di vino prima che la bottiglia sia vuota. Ciò che leggerete sarà il frutto maturato dalla pianta della passione che questi giovani hanno coltivato per anni.”
Il Presidente, 20 Luglio 2009.