Valutazione
Pregi
- Una cucina diretta, schietta, realizzata con grandi ingredienti.
- Un luogo magico, in una piazza affacciata sul mare.
Difetti
- Il numero di coperti, ridotto, nei mesi invernali.
A casa di Montalbano, le gesta di un giovane cuoco che continua a crescere
A Punta Secca, la patria del Montalbano cinematografico, può sembrare semplice aprire una attività. Ma pensate invece di avviarne tre. Joseph Micieli non ha solo talento culinario, ma anche spirito e capacità imprenditoriale.
Ha affiancato al primo locale Scjabica, ora diventato il bistrotBistrot o Bistrò. Piccolo locale tradizionale francese che offre un servizio simile all'osteria italiana. La crescita esponenziale di locali di avanguardia in formato Bistrot (negli anni 2000), prima in Francia come risposta all'alta cucina da Hotellerie e poi in tutta Europa, ha segnato un vero e proprio 'movimento' gastronomico associabile al termine "Bistronomia", da cui deriva l'aggettivo 'Bistronomico' (usato dagli... Leggi del gruppo con una proposta più semplice, una Champagneria, chiamata Scjampagne, molto interessante e con una proposta anch’essa semplice ma curata per il pranzo e la cena. Ed infine ha creato Cuoco Pescatore, la punta di diamante del gruppo Scjabica. A pochi metri di distanza l’uno dall’altro, tutti con una loro potenziale diversificazione ma tutti all’insegna di qualità e gusto.
Di senso del gusto Joseph ne ha davvero da vendere, qualità non semplice né, parrà strano, scontata per un cuoco. E questa nuova sua avventura avremmo potuto tranquillamente battezzarla con il massimo dei voti della trattoria, tanto è cresciuta la carta dei vini, ora interessante e profonda, seppur incentrata prevalentemente sulla Sicilia, tanto è migliorato il luogo di accoglienza e il servizio, nonché la cucina.
Ma abbiamo deciso di far giocare Joseph nel campionato che merita, con dignità, e che presumiamo desideri imprimere con questa sua nuova iniziativa. Questo, seppur piccolo, è il suo gioiellino. E’ e vuole essere un ristorante vero e proprio. Siamo solo agli inizi, ma gli impiatti si sono già modificati, lievemente più complessi ed eleganti di prima. Sono cresciuti in qualità e proposta anche i dolci. Ma non bastano foglie e ammennicoli, questa cucina è, lo ribadiamo, solo ai primi passi. D’altra parte siamo a meno di un mese dall’apertura. Inserire Scjabica tra i ristoranti vuole essere da una parte un giusto stimolo di modo che sia notato oltre il contesto in cui opera dall’altra sempre uno stimolo per lui, chef-patron, per farlo crescere ulteriormente.
Prevediamo una cucina in crescita, i numeri Joseph li ha tutti. Intanto alcuni tocchi come il battuto di gamberi, gazpacho alla siciliana e burrata o la ricciola, sugosa e persistente, finanche gli gnocchi di melanzane alla norma o i fusilli con scampi e polvere di alghe ci fanno davvero ben sperare. Anche la lettura, amara e persistente, dell’assoluto di cioccolato ci ha intrigato non poco. Smussando alcune reiterazioni stilistiche, vedi ripetizioni di ingredienti e tecniche nei piatti, e affinando la varietà, il gioco è fatto.
Come dicevamo, carta dei vini molto progredita, ora ricca di referenze e di qualche escursione oltre stivale, eservizio attento e molto professionale.
Gran bei piatti e ottima materia prima . .da provare.