Valutazione
Pregi
- La verve e la competenza enologica di Foffani in sala.
- La carta dei vini.
Difetti
- Sulla comodità delle sedie si può lavorare.
Sala e cucina. Massimo Foffani e Davide Filipetto.
L’unione fa la forza, si sa, e Storie d’amore ne è una bellissima conferma.
Massimo in sala saprà contagiarvi con tutta la sua simpatia e il suo savoir faire. Splendido padrone di casa, informale quanto basta ma attentissimo, si rivelerà una guida preziosissima al momento della scelta della bottiglia giusta. Grande intenditore, sommelier professionista e appassionato vero, non mancherà di proporvi qualcuna delle tante chicche da una carta dei vini ampia e tutt’altro che banale.
Diverso Davide, cuoco di stazza importante, alquanto schivo, riservato, che ama stare tra i fornelli. In comune hanno una grande passione per il loro lavoro, quella passione che li ha portati nel corso di qualche anno a fare di Storie d’Amore un gran buon ristorante, meta imperdibile per gli appassionati in zona.
Noi di PG, la cucina di Filipetto abbiamo iniziato a seguirla fin dal 2009, quando il giovane Davide iniziava ad affrancarsi dal suo maestro Ivano Mestriner. E ci è subito piaciuta, al punto che forse ci saremmo aspettati un percorso di crescita più impetuoso dal buon Filipetto, e forse non tutte le nostre aspettative (probabilmente troppo elevate…) sono state realizzate, ma Storie d’Amore resta una assoluta realtà.
Tornare qui dopo qualche tempo ha anche quindi il senso di verificare l’evoluzione, ed eventualmente la crescita, della cucina dello chef.
Partendo da una delle caratteristiche che da subito ci aveva colpito: lo spiccato senso estetico delle preparazioni. Piatti belli e quindi inevitabilmente buoni direbbe qualcuno. Si, spesso è così, ed è così anche qui. Cura nell’impiattamento ed una certa eleganza nella composizione dei piatti si confermano i punti di forza dello chef.
Altro elemento che ci aveva colpito era la capacità di concentrazione dei sapori. Sempre netti, decisi, spiccati. E anche su questo abbiamo registrato solo conferme. Gli Agnolotti di pasta all’aglio orsino, in farcia di polpo, patate e cipollotti, impepata di cozze e burrata sono un vero e proprio inno al gusto così come gli Asparagi con uova di mare, ostriche ed alghe piatto di grande equilibrio, tutto giocato su toni iodati con un’impeccabile salsa olandeseLa salsa olandese (in francese: sauce hollandaise) è un'emulsione di tuorlo d'uovo e burro liquido, aromatizzata, di solito, con succo di limone, sale, pepe bianco o di cayenna. All'aspetto è di colore giallo e opaco, liscia e cremosa. Il suo sapore è ricco e burroso, con un lieve sentore acido dato da altri componenti. L'olandese è, secondo l'alta cucina francese,... Leggi, realizzata con uova di salmone, a fare da legame.
Piatti belli, gustosi e mediamente con tanti ingredienti, ma non sempre.
Il registro della cena è quanto mai vario e passa anche da ottimi crudi di pesce e dalla nobilitazione di un ingrediente non frequente da trovare, come le coscette di rana che abbiamo gustato fritte in una crema di robiola, spugnole e crema di fagiolini che ne esaltava la delicatezza.
E per concludere non potevamo farci mancare un assaggio di Carbonara, sorprendentemente un po’ indietro di sale (anche a causa della mancanza di pecorino forse).
Ma va bene così, anzi va più che bene: Storie d’Amore si conferma una bellissima e consigliatissima sosta.
Salmone marinato con le sue uova, zucca, biscottino di pistacchi di Bronte profumato allo zenzeroLo zenzero (Zingiber officinale Roscoe, 1807) è una pianta erbacea delle Zingiberaceae (la stessa famiglia del Cardamomo) originaria dell'Estremo Oriente. Coltivata in tutta la fascia tropicale e subtropicale, è provvista di rizoma carnoso e densamente ramificato dal quale si dipartono sia lunghi fusti sterili e cavi, formati da foglie lanceolate inguainanti, sia corti scapi fertili, portanti fiori giallo-verdastri con macchie... Leggi.
Carpaccio e TartareLa bistecca alla tartara (conosciuta anche come carne alla tartara, steak tartare o più comunemente tartare) è un piatto a base di carne bovina o equina macinata o finemente tritata e consumata cruda. La ricetta prevede che dopo essere stata triturata la carne deve o marinare nel vino o in altri alcolici oppure viene aggiunto del succo di limone e... Leggi di Ricciola e Tonno.
Bassano Marittima. Asparagi, uova di mare, ostriche ed alghe. Grande scioglievolezza amplificata da una magnifica salsa olandese fatta solo con uova di salmone.
Molti ingredienti ma il gusto non si disperde, anzi: agnolotti di pasta all’aglio orsino, in farcia di polpo, patate e cipollotti, impepata di cozze e burrata.
Agrodolce di petto di faraona, Rossini solido e yogurt.
Coscette di rana fritte, robiola ai 3 latti, spugnole, salsa di fagiolini.
Filetto di coppa di maiale iberico leggermente affumicata, emulsione di Pequillo alla ‘nduja calabrese, melanzane e gelato salato ai fagioli, senape.
Carbonara.
Banana caramellata, gelato di arachidi.
Come una Cassata.
Compagni di viaggio.
Ci sono stato 4 volte, dal 2010 fino a febbraio di quest'anno. Ho riscontrato un calare non nella qualità del cibo, in quanto la materia prima è ottima, ma nella valorizzazione della stessa. Quei tocchi di molecolare io non li sopporto più, amo sentire i sapori e le stratificazioni ben definite, lo chef Filipetto doveva evolvere, anzi, per assurdo via via che l'ho frequentato in anni diversi ho visto quasi un involuzione. Probabilmente ha risentito del fatto della mancata premiazione della stella... parere personale ovviamente. Comunque sia, un 15/20 ci sta tutto...