La corte del Re

La corte del re, Gallarate, Varese

Ogni tanto anche noi ci prendiamo una pausa tra reportage di esperienze gastronomiche assolute, cucine concettuali da provare almeno una volta nella vita e speciali sui grandi ristoranti del Sol Levante.
Ogni tanto sentiamo il bisogno di normalità, di un posto adatto a tutti e per ogni tasca, in cui è possibile trascorrere una serata gradevole in un ambiente confortevole.
Un locale in cui non si viene per fare la grande esperienza gastronomica ma semplicemente per mangiare bene in un ambiente curato e per trascorrere una serata che non abbia necessariamente il cibo al centro.
Sembra una legittima aspirazione non difficile da esaudire, ma in realtà forse non lo è. Anzi, paradossalmente si rischia di sbagliare molto meno se si cerca una grande tavola. Oggi i grandissimi ristoranti sono segnalati da qualsiasi guida degna di questo nome (certo non nello stesso ordine, ma i nomi alla fine quelli sono).
Ma trovare un posto dove trascorrere una bella serata spendendo il giusto senza essere avvelenati o affogare nella mediocrità di cibi precotti e materie prime dozzinali, non è semplice.
Questa volta segnaliamo un grazioso bistrot in pieno centro a Gallarate. L’ingresso è nella corte di un elegante palazzo storico e nella bella stagione è possibile mangiare nel suggestivo dehors.
A dirigere le operazioni dividendosi tra sala e cucina, un personaggio d’altri tempi, il vulcanico Giovanni Mastroianni, instancabile ricercatore di materie prime d’eccellenza e di prodotti tipici provenienti da tutte le regioni d’Italia. E basta un rapido sguardo alla carta per capire che qui tra uova di Parisi, salumi di cinta senese, lumache di Cherasco e carne di Chianina (e potremmo continuare) non si fanno mancare nulla.
All’interno l’ambiente è gradevole, i tavoli ben distanziati, le luci giuste, insomma si sta bene. Il servizio è rapido e cortese. La mise en place è del tutto informale con tovagliette all’americana.
Della bontà delle materie prime si è detto, aggiungiamo che la cucina, assai semplice, non delude. In carta molti classici dal vitello tonnato alla pasta e fagioli con le cozze, dalla lingua in salsa verde al fritto misto, tutto è eseguito in maniera più che corretta e servito in porzioni generose.
Ci dicono che la carta dei vini è in allestimento e non fatichiamo a crederci. Molte bottiglie indicate non ci sono, qualche annata non corrisponde, alcune bottiglie ci sono ma non sono elencate. Su questo punto c’è da lavorare.
Un indirizzo prezioso, da annotare in agenda. Non vi deluderà.
Ad Majora

Ottimo Prosciutto di Modena 15 mesi, gentilmente offerto.
crudo, La corte del re, Gallarate
Sott’olio artigianali.
sott'oli artigianali, La corte del re, Gallarate
Vitello tonnato al modo piemontese, molto delicato, in porzione maxi.
vitello tonnato, La corte del re, Gallarate
Pasta e fagioli con cozze.
pasta e fagioli, La corte del re, Gallarate
Gnocchi fatti in casa con zola e noci tostate, il piatto migliore, davvero perfetto. Gli gnocchi si sciolgono in bocca, il formaggio è di gran qualità e la nota croccante e aromatica delle noci fa la sua parte.
gnocchi fatti in casa, La corte del re, Gallarate
Fritto misto all’italiana, asciutto e fragrante.
fritto misto, La corte del re, Gallarate

Visited 1 times, 1 visit(s) today
Picture of Giovanni Gagliardi

Giovanni Gagliardi

Avvocato gourmet napoletano emigrato a Milano. Seguace del Buono in ogni sua espressione, della stagionalità, del rispetto delle tradizioni e del contesto culturale e territoriale in cui ogni cucina anche d'avanguardia deve esprimersi. Adora le innovazioni purchè siano emozionanti, e l'Alta cucina, ma solo se la A è maiuscola, convinto che per andare oltre la tradizione un cuoco necessiti di tanto talento.

1 Comments

  1. Grazie, anche se in notevole ritardo.. Sono Giovanni, ex gestore del ristorante da voi commentato. Ora offro la mia collaborazione al http://www.ristorantedellastaffa.it di Marano Ticino in provincia di Novara

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

VALUTAZIONE

Trattoria

Cebolla
PREGI
Un locale non impegnativo, in cui si mangia bene e si spende il giusto
DIFETTI
La disorganizzazione della cantina

INFORMAZIONI

RECENSIONI CORRELATE

PREZZI

Alla carta: 35€

Recensioni Ristoranti Italia Visualizzazioni:251

Mudec – Enrico Bartolini

Classicamente contemporaneo o contemporaneamente classico? Enrico Bartolini, al Mudec, ha la...

Editoriali Visualizzazioni:287

Passione Gourmet 2025

Il manifesto di una nuova linea editoriale Da quando è nato, Passione Gourmet ha sempre...

Wine News Visualizzazioni:21

Campo San Giorgio di Umani Ronchi

Le origini di Campo San Giorgio di Umani Ronchi «Il vino è la poesia della terra.» Così...

Close