

Le Calandre
Nel tempio della famiglia Alajmo, tra fluidità e riconferma dell’eccellenza Il concetto di “fluidità” ha
Nel tempio della famiglia Alajmo, tra fluidità e riconferma dell’eccellenza Il concetto di “fluidità” ha
La Cortina calandrosa degli Alajmo Ci sono locali che hanno fatto un’epoca. Prendiamo Il Toulà
Massimiliano Alajmo rappresenta Venezia in quattro atti Il “sistema” Quadri (Ristorante Quadri al primo piano,
Bianco su bianco: il risotto di Massimiliano Alajmo e lo Chablis Calandre, autunno, interno giorno.
La natura è perfetta L’intervento ideale è quello di operare assecondandola, la natura, cercando di
Ovvero delle bellezza innata del sapore Il desiderio, l’attesa ma anche la voglia di potersi
Il giovane vecchio della cucina italiana Sono passati 26 anni da quando Massimiliano Alajmo prese
Cento di queste forchettate Abbiamo deciso di suggellare la fine di questo anno solare con
Il favoloso mondo di Massimiliano Alajmo Entri in sala e c’è “profumo di memoria”. È
Una “giovane vecchia” conferma Un passaggio a Le Calandre è sempre un momento di taratura
Abbiamo speso fiumi di parole su Le Calandre, ma soprattutto su Massimiliano e Raffaele Alajmo.
Si puo’ cominciare il racconto di una cena in mille modi. Dal viaggio necessario, ad
Perché andare al Calandrino se facendo gli stessi chilometri, perché il paese è lo stesso,
Basta mettere in fila un po’ di numeri per avere un’esaustiva sinossi della carriera di
“Gentili Signore, Cari Signori! Quello di cui vi parleremo sarà l’emotività e la verità che rimarrà sulla tavola prima che ci portino via le briciole. Sarà la persistenza dell’ultima goccia di vino prima che la bottiglia sia vuota. Ciò che leggerete sarà il frutto maturato dalla pianta della passione che questi giovani hanno coltivato per anni.”
Il Presidente, 20 Luglio 2009.