Antica Osteria Cera

VALUTAZIONE

Cucina Classica

17/20

PREGI
La materia prima.
L’ospitalità di una grande maison italiana.
DIFETTI
I passaggi vegetali non al livello degli altri piatti.

Da Cera: benchmark ittico italiano

Alcuni ristoranti, nel corso del tempo, diventano inseparabili dal nome di una famiglia, la quale, con il passare delle generazioni, trasforma il proprio cognome in un vero e proprio marchio di qualità. Esempio perfetto di questa tradizione è l’Antica Osteria Cera, storico ristorante situato a due passi dalla laguna veneta e dal celebre mercato ittico di Chioggia, la cui materia prima viene trattata da Lionello Cera con maestria e sensibilità tale da rendere il locale un vero e proprio benchmark per la cucina di pesce in Italia. L’ambiente, elegante e raffinato nella sua semplicità, è arricchito da teli di lino che definiscono con discrezione gli spazi e le luci, creando un’atmosfera rilassata e informale, perfetta per apprezzare appieno l’esperienza culinaria. La volontà è senza dubbio quella di mettere qualsiasi tipologia di ospite a proprio agio, fornendo una scelta in grado di soddisfare sia l’appassionato sia una clientela costituita in larga parte da habitué con ben tre menù degustazione tra cui spaziare e anche l’opzione di scegliere alla carta.

Tutto l’azzurro del mare

Il menù Azzurro risulta l’opzione più completa, nonché quella maggiormente votata alla sperimentazione con una proposta che cambia stagionalmente passando con disinvoltura da classici splendidamente eseguiti come l’Insalata di pesce, succo di erbe, crudo di scampo, mazzancolla, branzino, canocchia che oscilla tra sfumature acido-sapide e il cocktail di gamberi con mostarda di miso, pomodoro verde e fondo bruno di tonno, che vira con delicatezza verso l’Asia fino a piatti più audaci come il Taco di astice blu in olio cottura con zotoli croccanti, scarola e fegato di rana pescatrice, vera e propria esplosione marina bilanciata dai sentori agrodolci di una salsa simil- teriyaki. Leggermente meno a fuoco i passaggi interamente vegetali come il Finocchio con kefir e granita all’acqua di mare e il Doppio tortello di erbette di campo, piatti ben eseguiti ma non in grado di reggere il confronto con le portate di pesce, che costituiscono tutt’ora l’anima di un ristorante che, passati ormai i 50 anni di attività, non sembra voler cedere di un millimetro il proprio status di eccellenza e punto di riferimento italiano.

IL PIATTO MIGLIORE: Insalata di pesce, succo di erbe, crudo di scampo, mazzancolla, branzino, canocchia.

La Galleria Fotografica:

Visited 381 times, 104 visit(s) today
Picture of Gherardo Averoldi

Gherardo Averoldi

Notaio con la passione per i viaggi e l’enogastronomia (oltre che per la musica e il cinema). Insegue il pranzo perfetto, apprezzando, senza pregiudizi, la cucina a tutto tondo, dal classicismo francese alle avanguardie nordiche e spagnole, e ricercando, sopra ogni cosa, ristoranti dalla forte identità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

VALUTAZIONE

Cucina Classica

17/20

PREGI
La materia prima.
L’ospitalità di una grande maison italiana.
DIFETTI
I passaggi vegetali non al livello degli altri piatti.

INFORMAZIONI

PREZZI

Tre menù degustazione a 160 Euro, 240 Euro o 260 Euro; alla carta sui 200 per tre portate salate e un dolce

RECENSIONI CORRELATE

Glam

Glam

Wistèria

Wistèria

COSA DICEVAMO

RECENSIONI CORRELATE

Mater

Recensioni Ristoranti Italia Visualizzazioni:381

Antica Osteria Cera

l'Antica Osteria Cera è uno storico ristorante situato vicino alla laguna e al mercato di...

Recensioni Ristoranti Italia Visualizzazioni:442

Mater

Il ristorante Mater di Filippo Baroni unisce tecnica, gusto e territorio nel cuore del Parco delle...

Recensioni Ristoranti Italia Visualizzazioni:670

Frantzén

Frantzén è un locale imperdibile per gli appassionati di alta cucina, nel cuore di Stoccolma....

Close