Passione Gourmet Antica Osteria Cera, Chef Cera, Campagna Lupia - Passione Gourmet

Antica Osteria Cera

Ristorante
via Marghera 24, Località Lughetto, Campagna Lupia (VE)
Chef Daniele e Lionello Cera
Recensito da Roberto Bentivegna

Valutazione

16/20 Cucina prevalentemente classica

Pregi

  • La qualità del pescato

Difetti

  • Carta dei vini dai ricarichi notevoli
Visitato il 06-2014

Antica Osteria Cera, Chef Cera, Campagna Lupia

40 anni di storia e tradizione non sono cose che si comprano all’etto al mercato: o ce li hai o non ce li hai.
Si sentono potenti e penetranti: si annusano nell’aria, si avvertono nelle attenzioni, nei sorrisi, nei gesti calibrati.
La ristorazione è cosa seria e spesso capita che dietro grandi ristoranti ci siano grandi famiglie.
Così è anche per i Cera e per la loro creatura in quel di Lughetto di Campagna Lupia: una evoluzione naturale negli anni, dalla semplice Osteria di paese, dedita a confortare gli avventori con cicheti e ombre di vin, fino al grande ristorante di oggi, sempre nel segno dell’unità familiare, della cura del dettaglio, dell’amore per la tavola.
Allora non ti puoi stupire se anche il personale di sala gira a meraviglia e non sbaglia un colpo: è equazione certa. Non puoi meravigliarti se il menù scelto è prontamente stampato e messo a disposizione, se ogni dettaglio sembra posto lì per rassicurare e coccolare il cliente.
Questo è un grande ristorante, nessuno può metterlo in discussione.
Lo è per il servizio, per la cantina, per la qualità del pescato e, sì, anche per i prezzi.
E’ quel ristorante che mette d’accordo tutti, quello di cui sentirai sempre dire: “come si mangia bene lì”.
Certamente per il livello di qualità del pesce di cui riescono a rifornirsi, davvero fuori dall’ordinario.
Ma anche la tecnica in cucina è di altissimo livello: lo si vede nella cottura di uno scampo o di uno sgombro, così frequentemente maltrattato. Sanno usare i fuochi e le padelle e non solo fare la spesa: questo non può che fare la differenza nelle nostre valutazioni. E’ cucina di rotondità, di morbidezza.
E’ evidente la strizzatina d’occhio al Sud Italia, in particolare alla Sicilia, nella ricerca dei suoi sapori e dei suoi colori: il cuoco è palesemente innamorato della Trinacria e non ne fa mistero nelle sue preparazioni. Ma rimane comunque cucina di Adriatico nell’anima. O più semplicemente è una cucina italiana, che non teme la proposta di più piatti con protagonista o co-protagonista la pasta: lo sforzo di dare dignità e una nuova interpretazione alla pasta secca è continuo e, spesso, convincente.
Sempre eccezionale la portata dei crudi: può piacere o meno, ma è indubbio che qui si sia portato il crudo di pesce a uno scalino superiore, dove la mano del cuoco diventa importante tanto quella del pescatore. Un crudo cucinato, passateci il gioco di parole.
Le note dolenti in questa visita vengono da una certa ripetitività nell’uso del pomodoro o di componenti lattico-grasse e da una deriva esageratamente dolce che rende il menù leggermente monotono e a cui bisognerà prestare particolare attenzione.
Ma, soprattutto, al gourmet più smaliziato rimarrà sempre il dubbio di quello che potrebbe essere e non è, di cosa potrebbero fare in questo posto se decidessero di provocare un po’ di più il cliente.
Se lasciassero più spazio alla vegetalità (che non è solo pomodoro) o alle innumerevoli erbe che popolano la personale serra a lato del ristorante. Senza paura del reale sapore dell’ingrediente, senza per forza arrotondare ogni spigolo.
Il dubbio è ingigantito da quelli che sono stati i migliori piatti della giornata, cioè i +2 del percorso colori del mare. Zuppa di lucerna e tortellini con ripieno di mandorle: un gioco tra il dolce e l’amaro sfacciatamente intrigante. Zuppetta di alghe ed erbe, con vongole e dentice: una zuppetta elegante fino allo sfinimento tanto è carica di sapori, dove non si ha paura del messaggio che l’ingrediente (alga e erbe) pretende di comunicare.
Sono solo sfumature o diversi visioni di cosa debba trasmettere un piatto, ma a questi livelli fanno la differenza.
La pasticceria si mantiene su alti livelli e Sara Simionato non fa rimpiangere il suo predecessore.
Dessert freschi, come è giusto che si sia, ben strutturati e pensati. Una bella mano, da seguire con attenzione.
Una casa da scegliere a occhi chiusi, dove si starà bene, senza se e senza ma, qualunque sia il vostro ospite, qualunque sia il vostro gusto personale.

Dal Menù ”Oppure”:
Il benvenuto dalla cucina: focaccia al vapore.
focaccia la vapore, Antica Osteria Cera, Chef Cera, Campagna Lupia
Amuse bouche.
amuse bouche, Antica Osteria Cera, Chef Cera, Campagna Lupia
Tubetti freddi con burrata, pomodoro, viola gambero e capperi.
tubetti freddi con burrata, Antica Osteria Cera, Chef Cera, Campagna Lupia
Spaghettino freddo con mazzancolla, lucerna, salsa di pistacchi di Bronte e basilico.
Spaghettino freddo con mazzancolla, Antica Osteria Cera, Chef Cera, Campagna Lupia
Colori del mare “scaletta di 8+2 crudi”.
scaletta di crudi, Antica Osteria Cera, Chef Cera, Campagna Lupia
Branzino all’acqua di mare con caviale: fantastica la consistenza del branzino.
Branzino all'ac qua di mare, Antica Osteria Cera, Chef Cera, Campagna Lupia
Scampo… a colori.
Scampo a colori, Antica Osteria Cera, Chef Cera, Campagna Lupia
Cappasanta nella sabbia (pane fritto e sesamo).
Capasanta nella sabbia, Antica Osteria Cera, Chef Cera, Campagna Lupia
Ricciola con fragole e nocciola.
Ricciola con fragole e nocciola, Antica Osteria Cera, Chef Cera, Campagna Lupia
Pasta allo scoglio: una tapas di pasta da applausi.
pasta allo scoglio, Antica Osteria Cera, Chef Cera, Campagna Lupia
Canocchia scottata con pappa al pomodoro.
Canocchia scottata, Antica Osteria Cera, Chef Cera, Campagna Lupia
Mazzancolla shabu-shabu con salsa al pistacchio e verdure.
Mazzancolla shabu-shabu, Antica Osteria Cera, Chef Cera, Campagna Lupia
Pizza di sgombro.
pizza di sgombro, Antica Osteria Cera, Chef Cera, Campagna Lupia
Zuppa di lucerna e tortellini con ripieno mandorle: persistenza e profondità di sapori.
zuppa di lucerna e tortellini, Antica Osteria Cera, Chef Cera, Campagna Lupia
Zuppetta di alghe ed erbe, vongole e dentice: classe ed eleganza.
zuppetta di alghe, Antica Osteria Cera, Chef Cera, Campagna Lupia
Un sorbetto di lime e zenzero per alternare i sapori.
Scampi dorati con melanzane, battuta di pomodoro, pesto al basilico, salsa di ricotta e acqua di pomodoro: un buon piatto, ma sulle stesse note di alcune delle preparazioni precedenti.
sorbetto di lime e zenzero, Antica Osteria Cera, Chef Cera, Campagna Lupia
Risotto di canocchie e curcuma fresca con burrata e guazzetto di lucerna, vongole e scorfano: inutile la burrata che finisce per uniformare i sapori. Risulta un piatto tecnicamente corretto ma molto dolce, sarebbe servita una curcuma ancora più incisiva.
Risotto di Canocchie e curcuma, Antica Osteria Cera, Chef Cera, Campagna Lupia
Spaghetti al torchio con seppie e finocchietto selvatico: tanta Sicilia. Ottimi.
Spaghetti al torchio, Antica Osteria Cera, Chef Cera, Campagna Lupia
Insalata di erbe e melone con sgombro e salsa di papaya e aceto. Sgombro fantastico, per qualità e cottura.
inslata di erbe e melone, Antica Osteria Cera, Chef Cera, Campagna Lupia
Gelato al timo, fragole, miele di barena.
Gelato al timo, fragole, Antica Osteria Cera, Chef Cera, Campagna Lupia
Piña Colada (rum, ananas e cocco).
Pina colada, Antica Osteria Cera, Chef Cera, Campagna Lupia
Yogurt liquirizia lamponi con tegola di dragoncello. Un grande dessert, per concezione ed esecuzione.
Yogurt liquirizia e lampone, Antica Osteria Cera, Chef Cera, Campagna Lupia
Zuppa inglese.
Zuppa inglese, Antica Osteria Cera, Chef Cera, Campagna Lupia
Piccola pasticceria.
piccola pasticceria, Antica Osteria Cera, Chef Cera, Campagna Lupia
Frutta marinata.
Frutta marinata, Antica Osteria Cera, Chef Cera, Campagna Lupia
Lo straordinario Clos des Goisses 1991 Philipponat: una spremuta di terra.
Clos des Goisses, Antica Osteria Cera, Chef Cera, Campagna Lupia
Clos des Goisses, Antica Osteria Cera, Chef Cera, Campagna Lupia
Le piante aromatiche nella serra accanto al ristorante.
piante aromatiche, Antica Osteria Cera, Chef Cera, Campagna Lupia
Antica Osteria Cera, Chef Cera, Campagna Lupia

4 Commenti.

  • Gigi Eporedia7 Luglio 2014

    Buongiorno Roberto, ma tutte queste portate fanno parte di un solo menu degustazione? Nel qual caso la diceria che i Cera siano costosissimi non sta in piedi. E scusami l'OT , ma questa nuova veste grafica, in verita' un po' confusa, non prevede una stringa di ricerca? E come mai a margine degli ultimi interventi dei lettori non viene piu' riportato il nome del locale al quale si riferiscono? Grazie e arrivederci.

  • alberto cauzzi7 Luglio 2014

    Caro Gigi, in merito alla ricerca abbiamo potenziato molto questo aspetto, che trovi ben articolato nella sezione recensioni, dove puoi cercare per voto, periodo e tipologia di ristorante all'interno del nostromormai vasto database. In alto a destra nella home page trovi poi la lente, che significa ricerca, che cliccata ti consente di effettuare una ricerca full text index (cioè a pieno testo). A breve comunque dedicheremo un post a spiegare questi aspetti, anche la pubblicazione della nuova e molto più potente mappa interattiva! a presto

  • Gigi Eporedia8 Luglio 2014

    Grazie infinite per le delucidazioni. Un abbraccio

  • Emanuele Barbaresi9 Luglio 2014

    Bello il nuovo sito, complimenti! Ciao Emanuele

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