Oro rosso
L’eleganza del millesimo 2019
Sui ripidi pendii della Valle di Cembra, tra i 600 e i 750 metri di altitudine, nasce Oro Rosso: un elegante Trentodoc Riserva Dosaggio Zero, frutto di uve Chardonnay al 100% e firmato CEMBRA Cantina di Montagna; avevo già avuto occasione di apprezzarne l’unicità qualche tempo fa, la sua – mai ostentata – grandezza, la sua austera eleganza, ma in questo suo millesimo 2019 è riuscito nuovamente a sorprendermi.
Siamo in Val di Cembra, a pochi chilometri da Trento, dove il paesaggio si caratterizza per le sue vigne scoscese e, nel suggestivo contesto naturale d’alta quota, per le pareti rocciose rossastre: è il porfido, la roccia vulcanica che rappresenta l’anima dei suoli cembrani. A questa pietra, definita “oro rosso” per la sua importanza economica e culturale, il Trentodoc Oro Rosso di CEMBRA Cantina di Montagna rende omaggio.

Questo Chardonnay Riserva e Dosaggio Zero, sul mercato oggi nel nuovo millesimo 2019, deve infatti la sua particolare mineralità̀ a questa antica roccia di origine vulcanica su cui la Val di Cembra si fonda. Il grande giacimento di porfido cembrano è considerato “l’oro rosso” dei valligiani sia per il ruolo cruciale che ha avuto per l’economia della valle, sia perché́ costituisce la materia prima utilizzata per gli oltre 700 km di muretti che la disegnano, sia, infine, perché́ è la firma minerale dei loro vini.
Ancora oggi circa 300 famiglie curano con passione le proprie piccole “vigne-giardino” arrampicate fino a 900 m slm e sorrette dai muretti a secco. Qui le pendenze superano spesso il 40% obbligando a lavorazioni esclusivamente manuali, per un monte ore complessivo di oltre 900 ore ettaro/uomo/anno. Un impegno eroico che – sotto la guida di CEMBRA Cantina di Montagna – si traduce in espressioni autentiche e preziose, proprio come il Trentodoc Oro Rosso 2019.

La vinificazione di Oro Rosso
La primavera 2019 è stata particolarmente fresca, con piogge e neve salendo di quota. Questo ha determinato un iniziale ritardo della fioritura di circa dieci giorni, recuperato poi grazie al sole di giugno. Le prime uve selezionate dai soci e dal team di CEMBRA, dal 10 al 12 settembre, sono state proprio quelle dello Chardonnay per Oro Rosso, trovate in splendida forma sul fronte acidico e con un pH ottimale per un Metodo Classico Dosaggio Zero. Le uve sono state lavorate con la pressa Marmonier, rarissima in Italia, con la quale la pressatura avviene in modo soffice secondo le indicazioni che l’enologo, in base alla robustezza della buccia delle varie uve, senza schiacciarne i chicchi ed effettuando la pigiatura con una pressione massima di due kg cm/2.

Questo metodo consente di ottenere un mosto estremamente limpido, ma è una tecnica adatta solo a piccole quantità, dove l’obiettivo è l’eccellenza. Richiede infatti circa 3-4 ore per ogni 30 quintali di uve in pressatura, rendendo questo metodo impraticabile su scala industriale. Dopo la vinificazione iniziale in serbatoi d’acciaio inox, nella primavera 2020 è avvenuto il tiraggio, con l’aggiunta di una piccola percentuale di vini riserva delle annate precedenti affinati in barriqueCon "barrique" si intende una piccola botte di legno adatta all’affinamento di vino dalla capacità compresa tra i 225 e i 228 litri.... Leggi. Oro Rosso ha poi riposato in bottiglia per circa 48 mesi, fino alla sboccatura nella tarda primavera del 2024.
Uno Chardonnay quintessenziale nello stile, dal respiro fresco e al contempo intenso, incisivo nei suoi profumi nitidi di burro, roccia, polvere da sparo, agrumi gialli, biancospino ed erbe fini, che conquista con la sua straordinaria armonia tra materia, finezza e complessità. Al palato il sorso è cristallino ma anche solido, materico e levigato, dolce di agrumi, dalla carbonica sottile e fine, infine sapido e animato da un’acidità tagliente e vibrante. Appassiona nei suoi vividi richiami al territorio – roccia e sale – che amplificano un finale deciso e di infinita persistenza. Per tavole importanti.

CEMBRA Cantina di Montagna, fondata nel 1952, è la storica cooperativa vinicola della Val di Cembra, situata a nord-est di Trento. Con i suoi vigneti eroici posti tra i 450 e i 900 metri di altitudine e sorretti da oltre 700 km di muretti a secco, la Cantina valorizza il territorio attraverso sei etichette che esprimono la sua forte identità: oltre al Metodo Classico Oro Rosso, spiccano quattro monovitigni (Müller Thurgau, Riesling, Chardonnay, Pinot Nero) e la raffinata cuvée bianca Zymbra.
Il paese di Cembra, le sue viuzze, con le piccole piazzette dove di volta in volta rinfrescarsi alle vasche, da maschere in metalli o roccia che buttano acqua fresca di montagna, e poi t imbatti in volte di pietra a scaglie utilizzate per compiere le quasi dei tunnel entro i quali scorre la viuzza del paese. Proprio un borgo a misura d uomo !! Il paese, è in cima alla valle, e per me, che venivo da Desiò (mb) , quindi da Trento, uscita San Michele all Adige, per poi inerpicarmi , tra paesaggi molto curati e dove ho molto apprezzato il modo originale per promuovere le Cantine della valle, partendo dal basso, a ridosso di un torchio/fioriera, varie frecce uguali,, di colore bianco , su cui stava scritto il nome della cantina/e che avrei incontrato continuando, ad ogni incrocio, la)e frecce staccate, indicavano che in prossimità avrei incontrato quella)e , le altre future, restavano attaccate all'ennesimo torchio. Ecco qui mi sono recato per alcuni anni in estate, all'esposizione internazionale del Miller Turgau, convinto che come per le spezie in cucina, l'eccesso di percezione delle stesse, sia sempre un fattore disarmonico e stucchevole, e poiché negli anni 80/90 qualche cantina famosa, mi aveva proprio stancato, eccomi qui a degustare 55/65 prodotti da tutta Italia e stati dell arco alpino. DOPO LA DEGUSTAZIONE ALLA CECA, SEI ALLA VOLTA, NUMERANDO AL BANCO, I CALICI, UNA SANA MANGIATA, UNA PIACEVOLISSIMA PASSEGGIATA PER IL BORGO, E POI TORNATO IN SALA, SCEGLIEVO LE MIGLIORI DIECI VALUTAZIONI, E, SEMPRE ALLA CECA, NE SCEGLIEVO TRE, POI VISITA IN CANTINA A CEMBRA, CON QUALCHE ACQUISTO. IN ENOTECA I VINI RIPOSAVANO UN MESE, POI, CON MIO FRATELLO, ED UN COLLEGA, SEMPRE. ALLA. CECA, DEGUSTAZIONE PER SCEGLIERE....E COME. SEMPRE, IL VIGNA ALLE FORCHE, VINCEVA, PER L EQUILIBRIO TRA SPEZIA, ACIDITÀ, STRUTTURA. GRANDISSIMO TERROIR L ALTA CEMBRA , LO CHARDONNAY ERA ENTUSIAMANTE. DEL RESTO, SULLE SUE PENDICI, TROVIAMO UN GRANDE PRODUTTORE, SIA NEI FERMI CHE NEL METODO CLASSICO, LA CANTINA DI POJER E SANDRI, CHE FANNO SCUOLA ANCHE CON QUELL OSTICO CHE È IL PINOT NERO