Passione Gourmet Acquolina - Passione Gourmet

Acquolina

Ristorante
via del Vantaggio 14, Roma
Chef Daniele Lippi
Recensito da Claudio Persichella

Valutazione

17/20 Cucina prevalentemente di avanguardia

Pregi

  • La conferma di un bravo chef sulla scena gastronomica romana.
  • I dolci, migliorati.

Difetti

  • Purtroppo, come molti ristoranti di fine dining, non contempla servizi del pranzo.
Visitato il 10-2024

La conferma del talento di Daniele Lippi

Il percorso di Daniele Lippi cominciato nell’estate post Covid del 2021 prosegue spedito confermando brillantemente Acquolina come una delle tavole più interessanti del panorama romano del fine dining. L’epopea gustativa evocata dallo Chef a partire dall’esplorazione del mediterraneo e, in senso più lato, della cultura gastronomica mediterranea, trova la sua sintesi nel menù principale Anabasi e Catabasi (l’altro menù è Periplo, più breve ed esclusivamente marino) in cui il territorio terrestre trova la propria crasi gastronomica ideale con quello ittico e viceversa risolvendosi l’uno nell’altro attraverso una complementarietà efficacemente architettata. L’elaborazione dei piatti, grazie anche all’utilizzo di fermentazioni che qui appaiono assai funzionali, esalta le caratteristiche degli ingredienti selezionati sfruttando, per analogia o contrasto, simbiosi gustative instaurate con elementi successivamente aggiunti e tali da portare a confondere i ruoli di protagonista e co-protagonista di un piatto. Un piccolo ma significativo esempio, nel servizio dell’ottimo pane, è lo squisito burro che lo accompagna il quale, già affumicato al fieno bruciato, viene “impanato” al tavolo in una polvere di cuore di tonno ( marinato, salato ed essiccato) che ne aumenta esponenzialmente l’umami.

Mediterraneo come bacino cui attingere a piene mani

Altro elemento di riflessione e di conferma sono gli amuse bouche, spesso tallone d’Achille anche di ristoranti blasonati, che qui appaiono curati e programmatici riguardo ciò che arriverà nei piatti. I Pennoni si avvalgono di un distillato di fragola, che, eliminata la parte zuccherina ritiene quella fruttata acida assai opportunamente coniugata con la dolcezza di un gambero e l’amarostico della rucola che completano il piatto coerentemente. Golosa l’Animella che, saltata in burro, viene servita con una crema ottenuta dalla polpa di limone fermentato le cui note acide hanno venature di amaro che integrano felicemente la dolciastra spuma di canocchie che nappa il piatto. Da menzionare anche la Ventresca di tonno dalla nobile e opulenta grassezza mitigata dalla melanzana in carpione, dal grue di cacao e dal miso di ceci che insieme concorrono ad ampliarne compiutamente lo spettro gustativo. Fa piacere constatare la conferma di un bravo Chef che in una città non facilissima a livello ristorativo come Roma si sta ritagliando il proprio posto al sole tra le migliori tavole cittadine.

IL PIATTO MIGLIORE: Pennoni a freddo, distillato di fragola, gamberi e rucola.

La Galleria Fotografica:

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