Passione Gourmet Gewürztraminer Terminum di Cantina Tramin - Passione Gourmet

Gewürztraminer Terminum di Cantina Tramin

Vino
Recensito da Eros Teboni

1000 anni di storia

Il menhir celtico ritrovato a fine Ottocento nella frazione di Ronchi, e oggi esposto nel Museo Tirolese di Innsbruck, ci ricorda che Termeno era già abitata nel secondo millennio a.C. Una località nel sud dell’Alto Adige dove anche i Romani hanno lasciato tracce, come il volto in marmo di un ragazzo risalente al 200 a.C. e diversi reperti tombali, rinvenuti nel Comune. Ma Termeno (Traminer in tedesco) è anche un luogo dalla plurisecolare reputazione enologica, riconosciuto fin dal Medioevo per il pregio e l’abbondanza delle uve. Nel 1242 un documento conferma che i ‘vini de Traminer’, vengono commercializzati sul mercato di Bolzano e successivamente, in un atto del 1451, si descrive Termeno come crocevia di un fiorente commercio di vino, una reputazione che verrà confermata nei secoli a venire. Se il Gewürztraminer, ha oltre mille anni di storia ed è uno dei vitigni identitari dell’Alto Adige, grazie a un profilo olfattivo e a suadenti note floreali e speziate di litchi, rosa e chiodi di garofano, Termeno ne è la patria. Progenitore aristocratico di vitigni blasonati come il Cabernet, il Riesling e il Pinot, il Gewürztraminer ha trovato in quest’area il miglior luogo per esprimersi, dando il meglio di sè, grazie a vigneti esposti a sud sud-est, che possono contare su 300 giorni di sole all’anno, godono del vento Ora del Garda che si unisce alle correnti che arrivano dai rilievi montuosi, traendo giovamento da un’efficace escursione termica e da un suolo ricco di elementi calcareo-argillosi. Un’area vocata, con un tessuto produttivo di pregio, che ha nella Cantina Tramin uno dei suoi produttori più interessanti. Fondata nel 1898 grazie a poche decine di soci e alla visione prospettica di Christian Schrott, parroco di Termeno e deputato al Parlamento Austriaco, vanta oggi 160 famiglie associate, animate dalla volontà di fare le cose insieme e farle bene, attraverso una viticoltura responsabile e attenta al territorio, mentre l’estensione totale è di circa 270 ettari, con una produzione di circa 1,9 milioni di bottiglie all’anno, che per il 70% si rivolge al mercato nazionale e per il 30% a quello estero. Una solida realtà imprenditoriale che nel 1971 si unisce alla Cantina Sociale di Egna, nata nel 1893 e grazie all’importante apporto dell’enologo Willi Stürz, negli anni ‘90 punterà tutto sulla qualità, introducendo con determinazione il concetto di Selezione come più alta espressione del lavoro in campagna e in cantina, una filosofia che oggi comprende i pregiati vini Nussbaumer, Terminum, Unterebner, Stoan, Freisinger, Maglen, Urban, Loam.

Nel 2010 si da luogo a un’innovativa ristrutturazione della cantina che porta la firma dell’architetto Werner Tscholl, nel 2018 si presenta il Gewürztraminer Epokale, un’etichetta straordinaria che porta a casa i 100 punti da Robert Parker’s Wine Advocate, la prima volta per un vino bianco italiano. Fino a Troy, un raffinato Chardonnay di alta quota, che conferma la propensione di Cantina Tramin a individuare sempre nuove dimensioni espressive del territorio alpino. E il Terminum non disattende, un Gewürztraminer vendemmia tardiva di monumentale eleganza, ottenuto in surmaturazione, perché si concentrino gli zuccheri e possa originarsi la preziosa muffa nobile, espressione di una stilistica raffinata, coerente agli elevati standard della linea Selezioni, prodotto solamente in 4400 bottiglie. Si origina a un’altitudine di 450 metri, con vigne tra i 15 e i 25 anni, esposte a Sud-Sud-Est, su terreni distribuiti in una depressione naturale e suoli di ghiaia calcarea, argilla, roccia di porfido, interessate da un clima mediterraneo, che alterna giornate calde e notti fredde, sferzate da un efficace brezza che scende dalle montagne. Le uve raccolte a mano in cassette, lasciate una mezza giornata in macerazione, vengono pressate dolcemente e sottoposte a decantazione, per poi passare ai nove mesi di fermentazione in barrique a cui ne seguiranno altri dieci e infine affinare tre mesi in bottiglia.

La degustazione

L’assaggio è un invito alla gioia. Al naso un’ampia trama olfattiva con sentori intensi di frutta secca e di frutta a polpa gialla disidratata, pesca, albicocca, zafferano, fiori bianchi, litchi, miele. Al palato un’interessante acidità, un sorso intenso, denso, pieno, morbido, avvolgente, con note di frutta gialla, caramello, spezie, lieve botrite e un finale molto lungo e persistente, di gran classe, che lascia intuire un potenziale d’invecchiamento di almeno vent’anni.

Vitigni: Gewürztraminer

Suoli: ghiaia calcarea e argilla, con sottofondo di roccia di porfido

Allevamento: Guyot

Zona: Termeno

Prezzo: 49€

Abbinamento: i grandi formaggi erborinati e la ‘Torta Giubileo’, del maestro Gino Fabbri, una mousse di cioccolato fondente e amarena su un croccantino di pralinato alla mandorla e biscotto inzuppato al kirsch con glassa all’amarena, grazie a cui il pasticcere bolognese Campione del Mondo, incontrerà nel 2000 Papa Giovanni Paolo II.

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