A Rimini il post Covid convince
Dopo circa una quindicina di giorni dalla riapertura e dopo qualche visita nei ristoranti e trattorie lungo lo Stivale ci sentiamo di condividere con i lettori qualcosa di più di una sensazione. Questa complicata situazione che ci ha portato al lockdown dei mesi scorsi ha attivato molte energie, inaspettatamente positive.
I mari si sono riposati, e ci donano una qualità degli ingredienti che non si ricordava da tempo. Ma il riposo e la riflessione hanno anche prodotto una sensibilità maggiore, che si riflette puntuale nei tanti nuovi stimoli ritrovati a tavola.
È il caso Mariano Guardianelli e Camilla Corbelli, alias Abocar due cucine. Il menù degustazione di 6 portate provato a metà giugno ci ha regalato note più acide e contrastate rispetto al passato. Sono scomparsi i lievi eccessi di sapidità riscontrati in precedenza e la loro cucina si è fatta lievemente più articolata e incisiva nel gusto. Sapori nitidi e persistenti ben contrastati da ingredienti ben valorizzanti.
Paradigmatico il dolce, che cavalca la nouvelle vague della pasticceria da ristorante contemporanea dove il finale è rinfrescante e poco dolce e in cui ciascuna delle componenti, presa singolarmente, è fin quasi destabilizzante ma il risultato di unione è un equilibrio perfetto davvero piacevole.
Ottimo l’abbinamento tra faraona, carote e cozze. Splendido lo sgombro con gelatina di pomodoro, fiori di salvia e levistico, a rinfrescare ulteriormente e le cui carni, dalla salina persistenza, ricorderemo a lungo. Molto buono e ricco di contrasti il riso in bianco con zuppa di pesci scuri dove si ritrova intensità, amaro e persistenza.
Servizio celere, informale, molto piacevole e rassicurante nonostante le odiose mascherine, a cui purtroppo ci dovremo abituare, speriamo non per molto. L’attinenza piena alle nuove norme igieniche gestita con grande attenzione e classe è quasi invisibile, come deve essere.
La galleria fotografica:
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Melanzana arrosto glassata all’aglio nero e miso
E' un condimento di origine giapponese derivato dai semi della soia gialla, cui spesso vengono aggiunti cereali come orzo o riso, segale, grano saraceno o miglio. È diffuso in tutto l'estremo Oriente, soprattutto in Corea e Giappone, dove svolge un ruolo nutrizionale importante, essendo ricco di proteine, vitamine e minerali. Il miso funge da base per numerose ricette e zuppe... Leggi, composta di pesca e peperoncino giallo.
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Secondo servizio della faraona: coscia croccante, cozza in scapece
Frittura di un alimento (pesci o verdure) con successiva aromatizzazione all’aceto e menta fresca. La scapece è molto diffusa in tutta l’Italia meridionale. Leggi, maionese
La maionese (dal francese mayonnaise o dal catalano maonesa) è una salsa madre, cremosa e omogenea, generalmente di colore bianco o giallo pallido, che viene consumata fredda. Si tratta di un'emulsione stabile di olio vegetale, con tuorlo d'uovo come emulsionante, e aromatizzato con aceto o succo di limone (che aiuta l'emulsionamento). La ricetta tradizionale prevede l'uso di olio d'oliva e... Leggi e salicornia
Salicornia è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Chenopodiaceae. Una volta bruciata, le sue ceneri venivano utilizzate per produrre il carbonato di sodio alla base dell'antico processo di saponificazione. Le salicornie sono dotate di adattamenti peculiari che ne permettono l'insediamento su terreni salini o salmastri, e per questo sono dette piante alofite. Riescono a vivere su terreni ricchi... Leggi.