Locanda del Colonnello
Valutazione
Pregi
- Cucina ad alto tasso di fermento.
- Prezzi da encomio.
- Carta dei vini interessante, con particolare predilezione per i vini naturali.
Difetti
- Il parcheggio, difficile da trovare in zona.
- Alcune delle referenze dei vini in carta, troppo evolute.
L’anima creativa di Modica
Francesco Mineo è cuoco giovane di grande talento e sensibilità: durante la nostra precedente visita, datata 2017, avevamo intravisto queste potenzialità nonché una qualità non facile da riscontrare nella categoria: un profondo senso del gusto. Aspetto, questo, apparentemente scontato, se volete banale, ma per nulla ovvio. In occasione di quella visita, spinti dalla voglia di valorizzare il cuoco, abbiamo optato per una tri-cipollata investitura. Anche per i prezzi, davvero da encomio.
Oggi, invece, con anche la possibilità di usufruire di un menù a mano libera (prenotabile su richiesta), l’anima gourmet di questo giovane cuoco è uscita in maniera così dirompente che non potevamo esimerci dal valutarlo per la sua caratura. Per noi, semplicemente il miglior ristorante di Modica, in un palazzo austero e di charme nella parte più vera e più intensa della città.
La pasta cotta in acqua di pomodoro e finita con contrappunti fenici (che richiamano anche la triglia a crudo) e aromatico-acidi è un piatto da fondo scala: acido, persistente, con il tocco della polvere di cipolla, davvero intrigante, così come il successivo fusilli con trippa e burro affumicato, che con la nota d’aglio e di sale in evidenza allungano il tartufo autoctono di Palazzolo Acreide.
Opera d’arte lo shabu shabuShabu shabu è una variante giapponese di un piatto tradizionale cinese, l'hot pot, nata all'inizio del '900 con l'apertura del ristorante Suehiro ad Osaka. In una pentola a centro tavola, sopra a un fornello acceso, viene fatta bollire dell'acqua o del brodo dashi. Attorno a questa, vi sono tanti piattini quanti sono gli ingredienti da intingere nella pentola. Quelli maggiormente... Leggi di cavallo, con il brodo di melanzana affumicata in cui intingere la preparazione, che rifinisce con la nota tannico-amara, seppur elegante, il piatto. Stupendo il midollo e gambero, con la foglia di senape selvatica a richiamare il wasabi
Eutrema japonicum, conosciuta comunemente come wasabi o anche con il nome di ravanello giapponese, è una pianta di origine giapponese appartenente alla famiglia delle Brassicacee (o Crocifere). La pianta cresce spontaneamente in vicinanza dei fiumi in zone fredde del Giappone, come per esempio in montagna o nelle valli in quota. Dal rizoma di Eutrema japonicum si ottiene una pasta di... Leggi giapponese più intenso.
Dolci ottimi, in particolare la fantastica rivisitazione del Buccellato palermitano (terra di origini dello chef) che troviamo finanche superiore, e poche volte ciò accade, alla versione originale.
Completa la caratura del ristorante il maître sommelier Mattia Lorenzo, giovane, bravissimo e super-presente.
Dopo aver letto e visto foto la voglia e l entusiasmo di provare a vivere l emozioni che questi piatti provocano e incontenibile spero di riuscirci presto.... Continuate così ?
Non ho capito cosa si intende con "referenze troppo evolute"