Passione Gourmet Raffaele Liuzzi un divertente interprete del mare - Passione Gourmet

Locanda Liuzzi

Ristorante
Via Fiume, 61 - 47841 Cattolica (RN)
Chef Raffaele Liuzzi
Recensito da Alberto Cauzzi

Valutazione

14/20 Cucina prevalentemente di avanguardia

Pregi

  • Una cucina certamente personale.
  • Un rapporto qualità/prezzo ottimo.
  • Una cantina di tutto rispetto, a prezzi onesti.

Difetti

  • A volte l'estro del cuoco genera qualche lieve eccesso gustativo.
  • Il parcheggio in zona, difficoltoso.
Visitato il 02-2019

A Cattolica, un originale e divertente interprete del mare

La storia d’amore di Raffaele Liuzzi con la cucina festeggia ormai il suo 30ennale, proprio quest’anno. Una storia fatta di contaminazioni e provocazioni crescenti e studiate da lui che, pugliese d’origine, gioca con la sua terra d’adozione, la Romagna, creando accostamenti e rimescolamenti spesso anche arditi, “perché il rischio di annoiarsi, nella routine, è alto e costante” e la passione resta, delle cose del mondo, anche in natura, il motore.

Perché Raffaele Luizzi non è solo bravo e onesto, ma anche un appassionato non solo di cucina, ma anche di sala, tavola e cantina, e così ha creato un luogo tagliato su misura del cliente, che riceve tante piccole premure e attenzioni creative, ma vanta anche un’interessante selezione di vini e, dulcis in fundo, un prezzo davvero competitivo se consideriamo il livello raggiunto.

Tanto zelo e nessun punto di riferimento

L’originalità è, certamente, uno dei suoi valori espressivi. Nessun déjà-vu, nessun punto di riferimento, ma una cucina che strizza l’occhio alle due terre, Puglia ed Emilia-Romagna, e che viene proiettata altrove con viaggi e voli pindarici e generosità di ingredienti e stimoli a profusione. Che qualche volta trovano il fuori giri per eccesso di prestazione, come nel cannolo fritto come un panzerotto, in cui la prelibatezza del pesce scompare in un mare magnum di ingredienti. A far da contraltare, però, a queste piccole e rade cadute, tanti piatti interessanti e stimolanti, come il quinto quarto di pesce coi paccheri, il polpo con le cime di rapa e gli ottimi passatelli, la costata di rombo con una salsa precisa e concentrata così come i dolci, in cui svetta la rivisitazione della Tarte au Citron.

Bravo Raffaele, davvero. Un luogo piacevole, originale, non banale e dal rapporto qualità/prezzo assolutamente invidiabile. Da visitare se ci si trova da queste parti, senza ombra di dubbio alcuno.

La galleria fotografica:

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