Undicesimo Vineria

Francesco Brutto, Undicesimo Vineria, Treviso

VALUTAZIONE

Cucina Moderna

17/20

PREGI
Una cucina jazz, un unicum del genere.
L’abbinamento al calice, culturalmente straordinario.
DIFETTI
La sala direttamente affacciata sull’ingresso, priva di disimpegno.
La posizione periferica e defilata rispetto alla città.

Brilla sempre di più l’astro della ristorazione di Treviso e Provincia

Iniziamo con le novità: Francesco Brutto e il suo sodale, il sommelier Regis Ramon Freitas, hanno ampliato il proprio ristorante, Undicesimo Vineria, aumentando i coperti e predisponendo, convertendola al bisogno a coperti aggiuntivi, una sala in passato destinata a degustazioni o esposizioni di prodotti. E ciò è davvero curioso, perché la cucina, storicamente sottodimensionata in rapporto ai tavoli, ora lo è ancor di più, eppure nonostante tale aumento di coperti tutto gira come deve.

A cominciare proprio dall’opera sapiente svolta da Regis in sala, uno dei più “virtuosi” maitre/sommelier che ci sia capitato di apprezzare. Regis scova e suggerisce sempre l’abbinamento perfetto, fa scoprire al cliente vini mai scontati, anzi sorprendenti e interessanti. Insomma, dimostra e sa trasmettere passione e conoscenza; nel suo caso, entrambe fuori dall’ordinario. L’abbinamento al calice qui è letteralmente parte del menu degustazione. Più che un accompagnamento, è realmente il suo completamento ideale.

E in cucina si suona lo swing

La cucina di Francesco Brutto è schietta, selvaggia, a tratti brutale, sebbene mai troppo esagerata, mai “oltre”, soprattutto se si arriva preparati. E’ una cucina fatta di tanto talento e improvvisazione, prima ancora che di tecnica. Una immediata e profonda esecuzione jazz, più che un brano di musica classica. Tuttavia, i piatti di Francesco Brutto esprimono uno stile tanto estroso ed egocentrico che il risultato finale può apparire senza capo né coda, soprattutto a coloro che non conoscono il passato e i trascorsi dello chef, e pertanto faticano non poco a contestualizzare la sua cucina. Un po’ come ascoltare per la prima volta un disco di John Coltrane, intuendone il talento, se non addirittura il genio, ma senza riuscire ancora ad inquadrarlo in una precisa prospettiva.

E allora ripassiamo i suoi migliori “brani”. I Tortellini di tamarindo fermentato, doppia panna e angostura e ancora gli Spaghetti, cervello e uova di aringa affumicata, oltre ai Capelli d’angelo, pinoli e pino marittimo, un terzetto di primi strabiliante, di rara precisione, profondità e definizione. Eccellenti sono anche il Rognone e tandoori (un piatto davvero wild, dall’idea e dal risultato tanto primitivi quanto interessanti) e la Verza, fondo di verdure, mandorla e timo, estremamente romitiano nel concetto.

Un ulteriore plus come già detto per l’abbinamento al calice, eseguito singolarmente su ogni portata, con ogni calice perfettamente compiuto, in grado di valorizzare il piatto. Davvero un risultato degno di applausi.

La galleria fotografica:

Visited 1 times, 1 visit(s) today
Picture of Alessandro Pellegri

Alessandro Pellegri

Progettista meccanico da sempre appassionato di moto, di lettura ma soprattutto di vini, alla costante ricerca di tavole (e relative bottiglie) che riescano a fargli provare sensazioni ed emozioni sempre nuove. Che si parli di cibo o di vino, non nasconde un forte apprezzamento per la qualità della materia prima, del terroir e della tipicità… e perché no delle novità, purché siano però sensate ed intelligenti.

1 Comments

  1. Passione Gourmet ha detto:

    […] Pavan e Francesco Brutto, quest’ultimo in pianta stabile al Venissa dopo l’esperienza dell’Undicesimo Vineria a Treviso che lo vedeva alternarsi tra i due indirizzi, il contratto tra rispetto per l’ambiente […]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

VALUTAZIONE

Cucina Moderna

17/20

PREGI
Una cucina jazz, un unicum del genere.
L’abbinamento al calice, culturalmente straordinario.
DIFETTI
La sala direttamente affacciata sull’ingresso, priva di disimpegno.
La posizione periferica e defilata rispetto alla città.

INFORMAZIONI

PREZZI

Menù degustazione: 4 portate 55€, 7 p. 75€, 12 p. 120€
Vini abbinati: 20€, 35€, 50€

RECENSIONI CORRELATE

AGA

AGA

COSA DICEVAMO

RECENSIONI CORRELATE

Dream Wines Visualizzazioni:72

La Tenuta di Trinoro

Degustazione verticale di un grande vino italiano Qualche settimana in visita presso la Tenuta di...

Recensioni Ristoranti Italia Visualizzazioni:335

Piazzetta Milù

Il ristorante Piazzetta Milù trasmette quella sensazione di genuina solidità che si unisce a una...

Recensioni Ristoranti Italia Visualizzazioni:484

Motelombroso

Nicola Bonora, chef di Motelombroso, è in grandissima forma e in crescita esponenziale,...

Close