Locanda Gulfi

VALUTAZIONE

Cucina Classica

Cucina Moderna

13/20

13/20

PREGI
Ottima cucina in una importante winery farm del territorio ibleo.
Menù degustazione a pranzo di 25 euro per 2 piatti.
Una estesa carta dei vini, non solo con referenze locali.
DIFETTI
La cucina potrebbe osare molto di più.
I prezzi forse troppo alti.
Il coperto a 4 euro.

Aria nuova alla locanda Gulfi, aria di rivoluzione. Arriva un nuovo chef, Ninni Radicini, palermitano di origine ma cresciuto sotto le ali protettrici di uno dei padri della moderna cucina iblea, Peppe Barone, titolare e patron della Fattoria delle torri di Modica.
E ad affiancarlo, in qualità di restaurant manager, Carmelo Floridia, già, a suo tempo -due anni fa circa- chef del medesimo ristorante, e con trascorsi importanti a fianco di Sergio Mei.

Una squadra fortissimi, parafrasando Checco Zalone. Un team di tutto rispetto per una struttura, ricordiamolo, di prim’ordine, situata nella profonda campagna Iblea. E questo, già di per sé, è il primo grande scoglio di questo ristorante. Difficile passare di qui, bisogna venirci, seppur collegati a una delle più importanti realtà vinicole della zona. Ecco quindi la scelta, indovinatissima, di rimanere sempre aperti. Di lavorare con continuità e dedizione.
Di proporre anche allettanti alternative come un light lunch con 2 piatti a 25 euro. Peccato per il coperto, ancora prezzato, ma mascherato dietro al costo dell’acqua, alla modica cifra di 4 euro.

La cucina scorre e scandisce percorsi certi e rassicuranti, con qualche piccolo e timido guizzo qua e là. Si è scelta la strada lineare e semplice di una moderatissima rivisitazione della tradizione. Piatti semplici, anche nei titoli, per non spaventare i potenziali avventori. Materie prime d’eccellenza, di grande qualità, cucinate con mano decisa e precisa.
Una cucina che, ci auguriamo, dopo i primi dovuti e necessari rodaggi, spinga maggiormente sull’acceleratore. Anche e sopratutto per i prezzi, già invece sintonizzati su questa accelerazione auspicata.

Attendiamo con trepidazione evoluzioni, che riteniamo possibili per una struttura di questo tenore, grazie anche ad uno staff di tutto rispetto come questo.

La splendida Molteni in bella vista.
cucina, Locanda Gulfi, Chef Ninni Radicini, Chiaramonte Gulfi, Ragusa, Sicilia
La mise en place di classe.
mise en place,  Locanda Gulfi, Chef Ninni Radicini, Chiaramonte Gulfi, Ragusa, Sicilia
La bella sala.
 Locanda Gulfi, Chef Ninni Radicini, Chiaramonte Gulfi, Ragusa, Sicilia
Benvenuto dello chef: Sarda (spinosa) a beccafico con salsa alla pizzaiola.
sarda,  Locanda Gulfi, Chef Ninni Radicini, Chiaramonte Gulfi, Ragusa, Sicilia
Il nostro compagno di viaggio.
vino,  Locanda Gulfi, Chef Ninni Radicini, Chiaramonte Gulfi, Ragusa, Sicilia
Melanzana cotta in forno con essenza di melanzana, spuma di burrata, ketchup di ciliegino e polvere di olive. Didascalico.
melanzana,  Locanda Gulfi, Chef Ninni Radicini, Chiaramonte Gulfi, Ragusa, Sicilia
Pasta con le sarde. Chapeau! Peccato per i rametti, presenti dall’inizio alla fine.
pasta con le sarde,  Locanda Gulfi, Chef Ninni Radicini, Chiaramonte Gulfi, Ragusa, Sicilia
Zuppa,ottima, di patate e funghi porcini, perché qui siamo in montagna!
zuppa,  Locanda Gulfi, Chef Ninni Radicini, Chiaramonte Gulfi, Ragusa, Sicilia
Filetto di manzo, cotto comme il faut, di grande qualità, con spinacini e salsa al miele.
filetto,  Locanda Gulfi, Chef Ninni Radicini, Chiaramonte Gulfi, Ragusa, Sicilia
Biancomangiare di latte d’asina, crumble ai pistacchi e salsa di frutti rossi.
biancomangiare,  Locanda Gulfi, Chef Ninni Radicini, Chiaramonte Gulfi, Ragusa, Sicilia

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Alberto Cauzzi

Imprenditore della New Economy con il pallino dell’enogastronomia, gira il mondo a caccia del miglior ristorante di alta cucina, non ancora trovato. Al vino è approdato apparentemente per caso, provenendo da una famiglia di astemi. Scoprì in seguito che un suo bis-nonno era un ottimo produttore di vino, nebbiolo in Valsesia, ed anche un discreto consumatore. E’ stato l’ideatore ed è il presidente del progetto Passione Gourmet. Le sue passioni: l’avanguardia misurata in cucina e i grandi vini di Borgogna.

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VALUTAZIONE

Cucina Classica

Cucina Moderna

13/20

13/20

PREGI
Ottima cucina in una importante winery farm del territorio ibleo.
Menù degustazione a pranzo di 25 euro per 2 piatti.
Una estesa carta dei vini, non solo con referenze locali.
DIFETTI
La cucina potrebbe osare molto di più.
I prezzi forse troppo alti.
Il coperto a 4 euro.

INFORMAZIONI

PREZZI

Menù degustazione: 25€ (a pranzo), 45€, 65€
Alla carta: 70€

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