Passione Gourmet Il Bastione, Gallipoli (LE) By Fabio Fiorillo - Passione Gourmet

Il Bastione, Gallipoli (LE) By Fabio Fiorillo

Trattoria
Recensito da Presidente

Valutazione

Pregi

Difetti

Visitato il 04-2024

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Recensione ristorante.

Gallipoli, terra di Salento, vanta un mare straordinario, sia per la bellezza dei suoi colori (nulla ha da invidiare alle coste sarde), sia per i frutti che restituisce alle reti dei pescatori locali. Nei posti “giusti” avrete la possibilità di mangiare, anche se siete gli ultimi avventori o turisti mordi e fuggi, pesci e crostacei di bontà senza uguali.
Il Bastione è un posto giusto.

All’estremità dell’isoletta che contiene, come uno scrigno, la bellissima città vecchia, il ristorante si estende, con una curata veranda, sul mare. Più che ristorante, in realtà è una trattoria, il menu è a voce, il servizio alla buona seppur gentile, la carta dei vini non vi verrà portata. I prezzi (corretti, ma tra i più cari della cittadina) li saprete solo al momento di pagare il conto.

I vini proposti sono quelli salentini, anche se qualche buona bottiglia fuori regione fa capolino nel frigo a temperatura controllata in sala.Lo sbrigativo proprietario (i coperti in sala sono tanti e lo giustifichiamo) tenderà, con fare sornione, a condizionare le vostre scelte, alcuni piatti sembrano quasi “imposti”. Ci fidiamo, il bancone in sala straborda di ogni ben di Dio, qualsiasi sia la scelta si va sul sicuro,pensiamo. Così sia.

Alzata di crostacei e frutti di mare crudi. Qualità eccelsa, costo proporzionale (40 euro in 2). Gamberi violetti di Gallipoli ( leggermente inferiori ai “cugini” rossi di Sanremo-Oneglia ), ostriche di Normandia e ostriche locali di fondo ( buonissime ), scampi eccellenti, fasolari. La nostra impressione iniziale è confermata. La materia prima è selezionata, nessun dubbio.

Il piatto di pasta secca con vongole, gamberetti (passati di cottura purtroppo) e zucchine, non è male anche se ci aspettavamo di più. Il condimento è ben equilibrato, sapidità indovinata, ma la presenza di quei gamberetti mortificati da una eccessiva permanenza sui fuochi ha compromesso il risultato finale.

Poi, a vostro piacimento, potrete pescare dal bancone tutto ciò che il mare ha donato quel giorno. La nostra scelta è ricaduta su un bellissimo sarago da 9 etti (60 euro/kg) grigliato in modo sublime e deliscato al nostro tavolo. Saporito, perfettamente umido, difficilmente avremmo auspicato una cottura migliore.

Come è lecito aspettarsi in un locale di pesce a tutto tondo, non appena usciti dalla strada maestra, si hanno delusioni. Il pasticciotto è quasi stucchevole, troppo zuccherato e la crema pasticcera non è di certo delle migliori. Un pochino meglio il sorbetto al mandarino.Cucina di pesce, dicevamo. Tradizionale e ben fatta con pochi fronzoli. L’eccellente materia prima è la protagonista della tavola ed ha tutto lo spazio che merita.

Alcuni piatti in immagini:

Pasta con vongole e gamberetti.

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Sarago.

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Pasticciotto.

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il pregio : Materia prima eccellente.

il difetto : Servizio sbrigativo e l’assenza delle carte delle vivande e dei vini.

Il Bastione
Via Nazario Sauro n° 28
Gallipoli ( LE )
Tel. ( +39 ) 0833 263836
Numero coperti : 50 – 60 …
Prezzi: alla carta 40 – 60 euro

Visitato nell’ Agosto 2009

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Fabio Fiorillo.

6 Commenti.

  • azazel15 Ottobre 2009

    non ho ancora provato questo posto..la puritate e il miramare tanto caro a d'alema li hai provati?

  • azazel15 Ottobre 2009

    ...e soprattutto un dubbio che ho sempre...se a norma di legge il pesce da consumare crudo va abbattuto (per 24 h a -20 gradi mi pare) in questi posti di mare lo abbattono o se ne sbattono e te lo servono così com'è? perchè va bene la freschezza ma serve anche seguire le norme igieniche..

  • Il Guardiano del Faro15 Ottobre 2009

    Ci andai 7- 8 anni fa in questo locale . Un paio di cene appena discrete. Fuori stagione e con pochissimo turismo. Non so se si possa trattare delle medesima gestione ma mi pare molto migliorato rispetto ai miei tiepidi ricordi. Sul tema abbattitore sul pescato fresco, dubito molto che in riva al mare la legge sia molto osservata.

  • fabio fiorillo15 Ottobre 2009

    perdonate la qualità delle foto. Da un po' ho tarato la fotocamera con discreti risultati. Le schede di agosto e settembre sono così, a partire da quelle del mese corrente le cose migliorano. Riguardo a la puritate, per rispondere ad azazel, ci sono stato lo scorso anno. Il livello è simile, ma in sala sono più organizzati anche a pieno regime. I menu dei locali gallipolini sono quasi tutti simili, a far la differenza è la qualità della materia prima. Ed al bastione ed a la puritate questa qualità non manca. Ma appena si va fuori dal seminato si hanno delusioni.

  • Massimo15 Ottobre 2009

    Dalla foto, per l'alzata di crostacei e frutti di mare crudi partirei in bici domattina da Modena..Per l'abbattimento del crudo credo che da noi non sia obbligatorio come in Giappone, ma non ne sono certo...

  • azazel16 Ottobre 2009

    sulla questione i pareri degli chef sono discordi , per esempio uliassi lo fa ma altri tipo cannavacciuolo mi hanno riso in faccia quando ho chiesto (se è una materia di legge mi auguro che da allora abbia cambiato abitudini) ma da più parti ho sentito che è per legge che si debbano abbattere. Nelle zone dove la pesca è una risorsa importante anche io sono certo che anche per ragioni di costi non si faccia, ragion per cui quasi tutti i salentini che conosco (la mia fidanzata è di lì e ne conosco parecchi) hanno provato l'emozione dell'intossicazione alimentare. A me è capitato una volta con i ricci proprio a gallipoli, e a milano non è mai successo, è da allora che sono diventato sensibile alla questione. Quindi OCCHIO A QUELLO CHE VI MANGIATE perchè non si sente alcuna differenza di gusto!

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