Passione Gourmet Querciabella - Passione Gourmet

Querciabella

20-04-2022
di Luca Turner

Dal Batard alle diverse espressioni del Chianti Classico

Chi dice che nel Chianti si debba misurare tutto partendo dal rosso, in questo caso si sbaglia. E di molto. Il nome di un grande bianco italiano, battezzato come Batàr  non è un caso. Ma sappiamo che questo periodare non basta. Per usarlo, il nome, o sei abbastanza folle o presuntuoso, che dir si voglia, o decisamente bravo. Il più bravo. E in questo caso, il consenso, unanime, da nasi e palati di tutto il mondo, non ha tardato ad arrivare.

La prima volta che ho assaggiato il Batàr di Querciabella non credevo possibile che nella “rossa” Toscana e nell’ancora più rosso Chianti potesse essere creata una delle più belle espressioni bianchiste italiane. E mi fermo a quelle italiane. Certamente è questione di terroir, ma non solo. C’è una precisa volontà di fare bene: arte, cura, consapevolezza, ambizione e l’attenzione al dettaglio, ha portato Querciabella a coté dei grandi bianchi di Borgogna.

Il nome, ribadisco, non è un caso. Basterebbe questo per capire che l’azienda di Sebastiano Cossia Castiglioni, fondata dal padre nel 1974 con un solo ettaro (arrivata a più di 100), dal 1988 in biologico, dal 2000 in biodinamico, è oggi, e a ben ragione, riconosciuta una delle migliori aziende vitivinicole italiane. Sono punti molto fermi di quest’azienda che spicca per la precisa e ferma, unica, volontà di rispettare l’ambiente non arretrando di un centimetro sulla massima qualità. Agronomi ed enologi, in concerto danno il massimo per portare in bottiglia la migliore qualità possibile, da ogni singola parcella, da ogni piccola espressione di vigneto, vigneto che offre condizioni di vita ideali per miliardi di microrganismi nel suolo ma anche per molti animali selvatici, come uccelli e insetti endemici. I vini da agricoltura biodinamica di Querciabella rappresentano un raro esempio di eleganza e finezza con tanta materia viva e pulsante ricca di frutto. Riconoscibilità inequivocabile di territorio e stile che poggiano su solide fondamenta, che rimarrà tale negli anni a venire.