Lido 84

VALUTAZIONE

Cucina Moderna

19/20

PREGI
Grande cucina d’Autore.
L’impareggiabile vista sul Lago.
DIFETTI
Difficoltà nel prenotare un tavolo, soprattutto per il fine settimana.

Eleganza, sintesi, personalità: la cucina di Riccardo Camanini

Difficile trovare qualcosa di nuovo da dire sul ristorante Lido 84, lo splendido locale creato e portato ai vertici della cucina, italiana e non solo, dai fratelli Camanini.

Immerso in un’oasi di fiori e piante aromatiche, sospeso sulle acque del Lago di Garda che è così vicino che lo si potrebbe toccare, il Lido è un luogo che regala subito grandi suggestioni, anche se a farla da padrone continua ad essere una cucina che non cessa di sorprendere per la sua inesauribile capacità di rinnovarsi, pur restando fortemente identitaria.

Merito di un cuoco, Riccardo Camanini, dotato di grande personalità e sublime talento a cui aggiunge una profondissima cultura gastronomica ed una innata raffinatezza che connotano tutte le sue preparazioni. In sala, il fratello Giancarlo coordina un servizio informale ma molto attento e puntuale. La carta dei vini, in costante crescita, è ormai al livello di cucina e location.

Il nuovo menù Oscillazioni (edizione primavera 2025), percorso “a sorpresa” di 9 portate che abbiamo provato conferma le caratteristiche e le “unicità” della cucina dello Chef.

Emergono il suo stile e la sua grande capacità di calibrare in ogni piatto sperimentazioni e tradizione, riletture dotte della tradizione italiana e perfetta conoscenza delle tecniche francesi, con uno sguardo sempre verso il futuro e la capacità di ottenere la perfetta sintesi capace di mettere d’accordo il gourmet più evoluto sempre in cerca di nuovi stimoli ed il più impenitente dei gourmand. Un esempio per tutti un piatto come Verza, cumino, aceto di pino mugo, avocado, piatto che nonostante una nota acida davvero importante si rivela straordinariamente voluttuoso al palato.

Se dovessimo sintetizzare in una parola la cucina del ristorante Lido 84, diremmo che è il luogo dell’estrema sintesi, dove tutte le contrapposizioni si ricompongono ma, si badi bene, senza alcuna concessione a rotondità e ruffianerie. La quadratura del cerchio qui viene raggiunta non rinunciando mai a quei toni amari e acidi che rendono il percorso di degustazione mai noioso e per nulla ridondante.

Cucina colta e sapiente, tecnica e originale, arricchita da un elevato indice di piacevolezza

Ma sappiamo che Camanini ha anche la caratteristica singolare per un “lumbard” di essere un grande cuoco di pasta secca, ingrediente spesso trascurato nell’alta ristorazione. Non si contano negli anni i piatti di pasta creati da Camanini, molti dei quali diventati ormai “iconici”, un esempio per tutti l’indimenticabile Spaghettone, burro e lievito di birra. Ebbene, anche questa volta il Maestro non delude. E il miglior piatto del menù si rivela la Pasta Riccia, fegato di cannolicchio e sesamo tostato. Un capolavoro. A iniziare da una consistenza della pasta davvero incredibile che masticheresti in eterno. Poi il miracolo della dolcezza e della morbidezza di un ingrediente prezioso e sorprendente come il fegato dei cannolicchi ed il giusto contrasto dato dalla nota tostata dell’olio al sesamo.

Fantastico anche Riso & Cavolo rapa, anguilla affumicata e fritta, nocciole, ruta. Il risotto alla base del piatto è completamente privo di lattosio, la parte grassa è data dall’anguilla che viene affumicata lentamente alla brace e quindi fritta. La maionese di sedano rapa e la ruta offrono il giusto contrasto amaro e acido bilanciando la grassezza dell’anguilla. Gradevolissima la consistenza croccante dell’insieme per un piatto originale che è già diventato un altro signature dish dello Chef.  

Difficile aggiungere altro se non ribadire che il ristorante Lido 84 si conferma luogo imprescindibile per chi voglia scoprire una delle più interessanti e stimolanti cucine italiane.

IL PIATTO MIGLIORE: Pasta Riccia, fegato di cannolicchio, sesamo tostato.

La Galleria Fotografica:

Alcuni piatti del nuovissimo menu estivo:

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Picture of Giovanni Gagliardi

Giovanni Gagliardi

Avvocato gourmet napoletano emigrato a Milano. Seguace del Buono in ogni sua espressione, della stagionalità, del rispetto delle tradizioni e del contesto culturale e territoriale in cui ogni cucina anche d'avanguardia deve esprimersi. Adora le innovazioni purchè siano emozionanti, e l'Alta cucina, ma solo se la A è maiuscola, convinto che per andare oltre la tradizione un cuoco necessiti di tanto talento.

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VALUTAZIONE

Cucina Moderna

19/20

PREGI
Grande cucina d’Autore.
L’impareggiabile vista sul Lago.
DIFETTI
Difficoltà nel prenotare un tavolo, soprattutto per il fine settimana.

INFORMAZIONI

PREZZI

Menù degustazione: 140€, 145€, 160€.

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