Il Centro

VALUTAZIONE

Cucina Classica

16/20

PREGI
La carta dei vini enciclopedica.
Il calore e la disponibilità del personale in sala.
DIFETTI
Difficoltà a prenotare nei fine settimana.

Un centro, senza tempo

Lungo la Penisola italiana esistono ancora dei luoghi senza tempo dove, una volta varcata la soglia d’ingresso, si viene catapultati in un microcosmo a sé stante. Tra questi gioielli va sicuramente annoverato Il Centro, avamposto eno-gastronomico di lungo corso nel cuore di Priocca, dove da quasi 70 anni la Famiglia Cordero accoglie e coccola gli avventori. Appena varcato l’uscio di questo ristorante, si vene accolti dalla garbata ospitalità di Enrico Cordero affiancato dal figlio Giampiero Cordero, preparati e attenti ai minimi dettagli oltre che esperti selezionatori della vasta cantina; qui oltre a tanta Langa e Roero, trova spazio una nutrita selezione di etichette transalpine, proposte e abbinate con sapienza.

Una cucina classica e profonda

Ai fornelli, invece, la Chef Elide Mollo propone una cucina classica, con rimandi più o meno forti alla tradizione, eseguita con mano impeccabile e puntando sulla profondità dei sapori. Si può iniziare con una classicissima Tartare di Fassona dove nulla è lasciato al caso, dalla scelta della carne alla tipologia di taglio al coltello per esaltarne il gusto. Altrettanto gustosa la Cipolla novella addolcita dalla cottura nel latte e servita con tartufo nero estivo e amaretti. Sorprende l’intensità palatale di Pane burro e acciughe, ovvero dei fagottini dalla sfoglia molto sottile, dal ripieno cremoso e intenso che esalta la nota iodata delle acciughe. Meno eleganti e troppo sbilanciati i Conchiglioni ripieni di costine di maiale, in debito di una componente che potesse rinfrescare o alleggerire il boccone. La ricerca maniacale della qualità ritorna anche nel Carré di agnello da latte abbinato a carciofi freschi e aglio nero fermentato. Seguono la stessa linea i dolci, golosi ma bilanciati.

Tutto questo va in scena in ambienti arredati con gran classe, tavoli tondi ricoperti da tovaglie immacolate e stoviglie di pregio; completano l’offerta alcune camere per la notte in una struttura poco distante dal ristorante.   

IL PIATTO MIGLIORE: Pane, burro e acciughe.

La Galleria Fotografica:

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Antonio Sgobba

Uomo del sud con animo contadino prestato alla finanza. Giunto a Milano, diventa gourmet per necessità, spinto dalla curiosità per la ricerca di nuovi sapori. Resta comunque un amante delle cotture tradizionali: cucinerebbe di tutto sulla brace del suo camino. Nel tempo libero si dedica alla pesca in apnea, oltre che rincorrere le avanguardie culinarie.

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VALUTAZIONE

Cucina Classica

16/20

PREGI
La carta dei vini enciclopedica.
Il calore e la disponibilità del personale in sala.
DIFETTI
Difficoltà a prenotare nei fine settimana.

INFORMAZIONI

PREZZI

Menù degustazione: 110€
Alla carta: 100€

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