Quando la famiglia fa storia
Per raccontare di Tenuta Navarra ci piace partire con le parole che gli stessi protagonisti usano per definirne la realtà: “espressione di una continuità generazionale tra nonno e nipote. Non si tratta di un trasferimento di informazioni e metodi di lavoro, ma di una continua e costante crescita reciproca. L’importanza dell’esperienza si fonde con la visione innovativa dando vita ad una gestione aziendale unica nel suo genere”. L’azienda agricola nasce infatti con Totò Navarra Senior nel 2019 che tornato alle sue origini e alla sua terra – siamo nel comune di Butera (CL) sulla costa meridionale siciliana – acquista la tenuta con l’intento di valorizzare le colture autoctone mediterranee (ulivi, mandorli, alberi da frutto, prodotti orticoli e vitigni). Intento che vive ed è condiviso ancora e soprattutto oggi, con il nipote Totò Navarra Jr e con Salvatore suo padre.
Nei 175 ettari immersi in un territorio unico geomorfologicamente e ricco di storia, cultura e tradizione, ubicato tra il mare della costa Sud e le campagne dell’entroterra siciliano, la famiglia Navarra produce vino e olio, oltre ad aver sviluppato il mandorleto all’interno della tenuta. Una cultura mediterranea che si perpetua anche grazie all’attenzione alla sostenibilità, non solo ambientale ma sociale e di governance. Il progetto di Tenute Navarra infatti ambisce a creare un’economia circolare, che tuteli il territorio e i suoi abitanti. Il giovanissimo team siciliano guidato dai due fondatori – Totò Navarra Senior e Totò Navarra Jr (nonno e nipote) – ha avviato un percorso misurando i criteri ESG e la propria contribuzione ai 17 obiettivi delle Nazioni Unite con SI Rating per poter dimostrare in modo trasparente e su criteri internazionalmente riconosciuti, il proprio impegno concreto nei temi della sostenibilità. Oltre allo sviluppo della parte agricola il progetto si amplia nella realizzazione di un resort di alto livello, dove l’accoglienza coinvolge gli ospiti stessi dando la possibilità di partecipare alla vita d’azienda. Un’idea di hospitality che consente di vivere un’esperienza autentica e unica a contatto con la natura, il territorio e i suoi abitanti garantendo ambienti e spazi sostenibili e nel massimo del relax.
Lo scorso Vinitaly 2024 è stata l’occasione per presentare due novità di casa Navarra: Zahr e Rosemosse, un vino frizzante e uno spumante che si uniscono agli altri delle linee Art, Premium e Fun i cui nomi si rifanno a persone di famiglia o ricordi legati all’infanzia di Totò Senior e al territorio come Battichiè (Nero d’Avola Riserva Sicilia DOC), filastrocca, che Totò Navarra ascoltava cantare dalla sua mamma quand’era bambino; Sofien (Bianco Terre Siciliane IGP Uve: Grillo – Chardonnay) dedicato all’ultima nipote di Totò Senior, o Maribu (Cerasuolo di Vittoria DOCG) nato come tributo al luogo, unendo le iniziali delle tre cittadine di Mazzarino, Riesi e Butera; Disiato (Frappato Sicilia DOC) che si rifà al desiderio di Totò Senior di creare un’azienda agricola in Sicilia.
La degustazione
Battichiè Riserva del Fondatore 2020 – Nero d’Avola in purezza
Dopo la svinatura il vino riposa 6 mesi in vasca, 12 mesi in barriques di rovere francese nuove e poi ancora 6 mesi in vasca prima dell’imbottigliamento. Infine riposa ulteriori 8 mesi in bottiglia prima di essere messo in commercio. Questo Nero d’Avola in purezza è’ un po’ il fiore all’occhiello della Cantina. Ha una bella personalità è ricco ed opulento ma dotato di una bella spinta acida e tannini di buona eleganza. Al naso tipiche le note fruttate di more e ciliegia a cui si aggiungono spiccate nuance di miele e vaniglia. In bocca prevale il frutto maturo, morbido e carnoso.
Disiato 2023 – Frappato in purezza
Il Frappato storicamente concorre al blend del Cerasuolo di Vittoria in unione col più blasonato Nero d’Avola, ma anche da solo può dare ottimi risultati. Ne è un esempio questo Disiato che regala estrema piacevolezza e freschezza. Il naso è profumatissimo di fiori, frutta a bacca rossa e spezie, mentre al sorso rivela tannini fitti e setosi, una bella sapidità ed un indice di bevibilità elevatissimo.
Maribu 2022 – Cerasuolo – Nero d’Avola 60%, Frappato 40%
Le uve vengono raccolte nella seconda decade di settembre e, dopo la pigiatura, restano in macerazione per 10 giorni. Lavorazione e affinamento avvengono per 12 mesi sui lieviti in vasche di acciaio e per 2 mesi in bottiglia. Classico blend di nero d’Avola e Frappato, questo Cerasuolo spicca per carattere. Si apre al naso con ricchezza di frutto per poi virare su toni minerali e floreali freschi ed intriganti. Al palato emerge il frutto ricco e polposo, ben supportato da tannini estremamente dolci. Finale molto lungo.