Cantina Fassati
Cantina storica di Montepulciano
Quel Vino Nobile di Montepulciano, già nel 1600 definito “d’ogni vino il Re” dal poeta Francesco Redi, serba ancora oggi nel suo nome la testimonianza dell’altisonante lignaggio. Se nel corso del tempo il suo antico prestigio è stato in parte offuscato dall’ascesa del Chianti e del Brunello, alcune aziende hanno tuttavia il merito di averne traghettato indenne il nome illustre fino a quello che oggi è un periodo di grande rispolvero e rinnovamento.
Tra queste aziende coraggiose c’è Fassati, un nome di antica memoria nel settore vitivinicolo toscano. Verso metà del secolo scorso Augusto Della Camera, titolare della Fattoria Saltecchio, iniziò a realizzare il suo sogno di diventare un vignaiolo a tutto tondo con l’acquisizione di nuovi vigneti, raggiungendo quota 42 ettari vitati. Egli inizialmente sviluppò la sua passione concentrandosi nella produzione di un vino destinato principalmente al consumo interno. Un primo importante passo avvenne intorno agli anni ’80, quando si iniziarono a conferire le uve alla cooperativa, nella speranza di avere, un giorno, una cantina propria e compita.
Il progetto cominciò a definirsi quando Della Camera divenne proprietario dell’Azienda Fassati, ma la grande svolta si ebbe nel 2015, con l’arrivo dei figli Danilo e Gianni. I due giovani e intraprendenti fratelli optarono per l’acquisizione completa dell’azienda, che comprendeva i settori di stoccaggio, imbottigliamento e affinamento, avendo già nel 1986 costruito una nuova cantina moderna in linea con i tempi e avendo acquisito nuovi vigneti estesi per ben 70 ettari. Il sogno del padre si poté così dire finalmente realizzato: dalla vigna al prodotto finito.
La punta di diamante di questa realtà vitivinicola è costituita dal Vino Nobile di Montepulciano Gersemi 2015 D.O.C.G. Un uvaggio di Prugnolo Gentile al 90% e di Canaiolo Nero per la restante parte, con uve maturate nei vigneti dell’area più vocata: il “via Cupa”, in località Acquaviva. Un vino elegante e di estrema finezza, vivo testimone del vitigno protagonista, di cui esprime il carattere e i profumi, che virano dalla frutta matura alle note speziate. Un sorso che rilascia tannini in spolvero e grande spessore e rende questo vino degno erede di una storia secolare.