Cucina mediterranea con influenze orientali nella capitale
Anche le emozioni sono a vista nel centralissimo Cu_Cina di Salita del Grillo, in Rione Monti, a Roma. Qui i tavoli tondi sono democratici, all’americana e, con l’assenza importante del tovagliato, dichiarano silenziosi il loro manifesto: nessuna complicazione, ma solo semplicità e rigore alla base di una visione del mondo personalissima fatta di disciplina e introspezione. E la sua cucina le somiglia: dalla mano di Stella Shi, 25 anni, cinese di origine ma nata in Italia, non escono piatti fusionFusion è una tipologia (o scuola) di cucina che combina elementi associati a differenti tradizioni culinarie per produrre menù o piatti non riconducibili ad alcuna tradizione culinaria precisa. Leggi, ma mediterranei, appena velati di un orientalismo che è solo uno degli effetti della contemporaneità.
Cinese, ma di seconda generazione, non attinge da nessuno, ad eccezione di sé stessa e del suo percorso, solido ancorché tardivo, coronato ad ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina. Un percorso che, quando ha la forza di prendere posizione, è davvero originale e parla già, a partire dalle evidenti assenze. Non solo quella del tovagliato, si diceva, ma anche quella del pane, comprensibile perché le salse, qui, non sono pervenute, a tutto beneficio della salute e di una provvidenziale sensazione di leggerezza.
Ancora qualche difetto da limare per una già ottima cucina
Eppure, come tutto ciò che è nuovo, presenta ancora qualche ingenuità: ad esempio il krenIl kren o cren può avere due significati simili ma differenti. Nel primo caso, indica un particolare vegetale dalla lunga radice commestibile e aromatica - Armoracia rusticana- meglio conosciuta come barbaforte o rafano; nel secondo, con cren ci si riferisce ad una particolare salsa che si ricava dalla stessa pianta. La radice del rafano ha un sapore dolce, leggermente piccante e... Leggi, troppo amaro, sull’ombrina, e il ghiacciolo al rosmarino, freddo ed eccessivo nel dolce. Molto buoni, invece, il Katsudon
Piatto tipico della cucina giapponese, è una delle forme più famose di donburi costituito da una cotoletta di maiale impanata e fritta (ovvero il tonkatsu), uova che generalmente vengono versate sul piatto da sbattute e crude (tuorlo e albume mescolati si cuociono grazie al calore del piatto) e condimenti vari da versare sul riso caldo. Il katsudon è un piatto... Leggi di vitello e lo Scamone marinato in salsa di soia; lo sgombro, il bao servito come amuse-bouche o ancora il Riso con lampascioni e lumachine di mare. Infelice, invece, il Polpo con radicchio e melone invernale, completamente da rivedere per accostamenti, texture e compiutezza del gusto.
Benché i dolci debbano ancora trovare una loro più nitida messa a fuoco, non si può restare indifferenti di fronte a una cucina tanto personale che, al netto della ricchezza di un menù in cui non ricorre mai lo stesso ingrediente, si dimostra sensibile, leggera e delicata.
La galleria fotografica:
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Tartare
La bistecca alla tartara (conosciuta anche come carne alla tartara, steak tartare o più comunemente tartare) è un piatto a base di carne bovina o equina macinata o finemente tritata e consumata cruda. La ricetta prevede che dopo essere stata triturata la carne deve o marinare nel vino o in altri alcolici oppure viene aggiunto del succo di limone e... Leggi di ombrina, polvere di manzo essiccato, kren (troppo amaro).
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Bao, genovese
La genovese è una ricetta tradizionale della cucina napoletana. Un ragù classico della cultura partenopea, che prevede una lunga cottura di cipolle e carne di manzo in parti uguali (oltre al solito battuto di odori e ritagli di salumi nel fondo). La salsa ottenuta viene usata per condire il tipico formato di pasta 'candele' spezzate (o le 'zite' in una... Leggi, pak choi.
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Scamone marinato in soia e zenzero
Lo zenzero (Zingiber officinale Roscoe, 1807) è una pianta erbacea delle Zingiberaceae (la stessa famiglia del Cardamomo) originaria dell'Estremo Oriente. Coltivata in tutta la fascia tropicale e subtropicale, è provvista di rizoma carnoso e densamente ramificato dal quale si dipartono sia lunghi fusti sterili e cavi, formati da foglie lanceolate inguainanti, sia corti scapi fertili, portanti fiori giallo-verdastri con macchie... Leggi, indivia.
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Sgombro scottato, maionese
La maionese (dal francese mayonnaise o dal catalano maonesa) è una salsa madre, cremosa e omogenea, generalmente di colore bianco o giallo pallido, che viene consumata fredda. Si tratta di un'emulsione stabile di olio vegetale, con tuorlo d'uovo come emulsionante, e aromatizzato con aceto o succo di limone (che aiuta l'emulsionamento). La ricetta tradizionale prevede l'uso di olio d'oliva e... Leggi di ostrica e cetriolo, zenzero in infusione.
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Bottoni di farina di riso, nero di seppia, e zucchine, friggitelli
I friggitelli sono una particolare varietà di peperone verde, dolce non piccante e amarognolo in Italia centrale e meridionale. Si usa mangiarli interi, come antipasto o come contorno, fritti in olio d’oliva (da qui il nome) senza alcun impanatura e con un pizzico di sale. Sono chiamati anche friarelli, puparuoli friarelli o friggerelli e non sono da confondere con i... Leggi, gelatina di aglio, aceto e menta.
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- Riso cotto in acqua, mantecato nel burro acido, con uovo centenario, lampascioni, lumachine di mare cotte in aceto di riso.
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- Polpo cotto al vapore di cipollotto, radicchio in varie textures, melone invernale. Sapori slegati, molto slegati. Piatto infelice.
1 Comments
https://passionegourmet.it/2018/11/21/cu_cina-roma-stella-shi/
questo posto risulta chiuso!
mi piacerebbe anche sapere se Stella Shi ha aperto un qualche altro locale a Roma